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  • Lunedì 10 novembre 2014

Le foto di domenica notte a Berlino

8.000 palloncini luminosi sistemati lungo i 15 chilometri del Muro sono stati liberati uno alla volta, mentre l'orchestra diretta da Barenboim suonava l'Inno alla gioia

I palloncini sorvolano la porta di Brandeburgo, 9 novembre 2014. 
(AP Photo/Michael Sohn)
I palloncini sorvolano la porta di Brandeburgo, 9 novembre 2014. (AP Photo/Michael Sohn)

Tra le tante celebrazioni per il 25 anniversario della caduta del Muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre del 1989, la più scenografica è stata la liberazione di ottomila palloncini gonfiati a elio e illuminati da luci LED, e distribuiti lungo i 15,3 chilometri del perimetro del Muro che divideva la città. La cerimonia si è tenuta domenica 9 novembre a partire dalle 19:30, dopo un breve discorso del sindaco di Berlino Klaus Wowereit alla porta di Brandeburgo, dove si trovava insieme all’ex leader sovietico Mikhail Gorbaciov, all’ex presidente polacco Lech Walesa e al presidente della Germania Joachim Gauck. Il rilascio dei palloncini – avvenuto uno per uno, e non tutti in una volta – è stato accompagnato dall’Inno alla gioia di Ludwig van Beethoven, realizzato dall’Orchestra filarmonica di Berlino diretta da Daniel Barenboim. Poco prima si era esibito sul palco anche Peter Gabriel, che aveva cantato Heroes di David Bowie. Il rilascio dei palloncini, biodegradabili, è durato circa 25 minuti. L’installazione si chiamava Lichtgrenze, “I Confini della Luce”: è stata ideata e progettata dai due artisti tedeschi Christopher e Marc Bauder.

L’installazione dei palloncini nei vari quartieri di Berlino e dall’alto