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  • Sabato 19 luglio 2014

A che punto è il Tour de France

Mancano sette tappe alla fine e il ciclista italiano Vincenzo Nibali è primo con oltre tre minuti di vantaggio sul secondo: e oggi c'è un'altra tappa di montagna

The pack with Italy's Vincenzo Nibali, wearing the overall leader's yellow jersey, passes a field with sunflowers during the thirteenth stage of the Tour de France cycling race over 197.5 kilometers (122.7 miles) with start in Saint-Etienne and finish in Chamrousse, France, Friday, July 18, 2014. (AP Photo/Christophe Ena)
The pack with Italy's Vincenzo Nibali, wearing the overall leader's yellow jersey, passes a field with sunflowers during the thirteenth stage of the Tour de France cycling race over 197.5 kilometers (122.7 miles) with start in Saint-Etienne and finish in Chamrousse, France, Friday, July 18, 2014. (AP Photo/Christophe Ena)

In Francia si sta correndo oggi la quattordicesima tappa del Tour de France, la più importante gara ciclistica del mondo. I corridori sono partiti alle 12.10 da Grenoble, città della Francia sud-orientale e capoluogo del dipartimento dell’Isère, e si concluderà dopo 177 chilometri a Risoul, nel dipartimento delle Alte Alpi della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

Al termine del Tour de France mancano ancora sette tappe (la corsa è iniziata il 5 luglio scorso). In testa alla classifica generale, almeno fino ad oggi, c’è il ciclista italiano 29enne Vincenzo Nibali, che corre per la squadra Astana: Nibali ha vinto anche la tappa di ieri fra Saint-Étienne e Chamrousse (oltre alla seconda tappa fra York e Sheffield e alla decima fra Mulhouse e La Planche des Belles Filles).

Il Tour de France mette in palio quattro maglie di colori diversi. La più importante e ambita è la maglia gialla, che si ottiene sulla base di una graduatoria calcolata sommando i tempi al traguardo di ogni tappa. Nella classifica generale della maglia gialla, Nibali ha accumulato un tempo di 56 ore, 44 minuti e 3 secondi, con un vantaggio sul secondo in classifica, il ciclista spagnolo 34enne Alejandro Valverde, di 3 minuti e 37 secondi. Si tratta di un vantaggio significativo, anche se non del tutto decisivo per la vittoria finale della corsa: da qui alla fine del Tour de France, comunque, Nibali potrà provare a gestirlo senza prendersi troppi rischi.

Nel corso della gara di quest’anno molti ciclisti considerati all’inizio come potenziali favoriti, alcuni per la vittoria del Tour e altri per le tappe da velocisti, hanno dovuto ritirarsi in seguito a una caduta: è capitato a Mark Cavendish (dopo la prima tappa), al vincitore della scorsa edizione Chris Froome (alla quinta tappa) e ad Alberto Contador (alla decima tappa).

Nibali è nato a Messina nel 1984 ed è ciclista professionista da quando aveva 21 anni. È considerato uno “scalatore”, cioè uno molto bravo nelle tappe di montagna. In carriera, Nibali ha vinto una volta la Vuelta a España (2010) – una delle tre corse più importanti assieme al Tour e al Giro d’Italia – e una volta il Giro, nel 2013 (oltre a moltissime vittorie di tappe intermedie in altre competizioni).

Cos’è successo nell’ultima tappa
La tappa di venerdì 18 prevedeva la partenza dalla città di Saint-Étienne, a sud-ovest di Lione, e l’arrivo a Chamrousse, un paesino di montagna a 1730 metri di altezza. Il tracciato era lungo 197,5 chilometri e prevedeva due grosse salite verso la fine del percorso.

A circa tredici chilometri dall’arrivo, cinque chilometri dopo l’inizio dell’ultima salita della gara, l’italiano Alessandro De Marchi ha terminato il suo tentativo di fuga, iniziato 44 chilometri prima, ed è stato raggiunto da un gruppetto di altri ciclisti. Poi, come racconta la Gazzetta dello Sport, «A -10,4 [chilometri dal traguardo] ci prova Valverde. Ma è una fiammata senza grandi danni: Nibali controlla da dietro lo spagnolo, senza mai lasciargli troppo spazio, mentre davanti resistono in testa il polacco Majka e il ceco Koenig. Ma ai -6,6 è Vincenzo a piazzare il colpo: un attacco secco e nessuno riesce a tenerlo. In 400 metri raggiunge la coppia di testa. Poi a 3 km dall’arrivo se ne va da solo, e per tutti gli altri è notte fonda». Nibali ha chiuso la gara in testa con un tempo di 5 ore, 12 minuti e 29 secondi.

Dopo la gara Nibali ha detto che è stata «una bella vittoria» e si è definito «molto contento perché volevo guadagnare secondi su Porte e Valverde». Nibali si riferisce a Richard Porte, 29enne ciclista australiano che prima della tappa di venerdì era secondo in classifica generale: è arrivato a Chamrousse con 8 minuti e 48 secondi di ritardo su Nibali, e in classifica generale è finito sedicesimo a 11 minuti e 11 secondi.

Cosa succederà oggi
Compresa quella di oggi, mancano quattro tappe di montagna, tre in pianura e una a cronometro (in cui ciascun ciclista parte separatamente dagli altri e la classifica viene stilata in base al tempo impiegato). La tappa di oggi parte a 312 metri dal livello del mare da Grenoble, nel sud-est della Francia, e si conclude a Risoul, un paese a 1855 metri vicino al confine italiano. Sarà lunga 177 chilometri.

gren

Secondo BBC, che ha compilato una guida alla competizione prima del suo inizio, il ciclista da tenere d’occhio durante la gara di oggi è proprio Vincenzo Nibali, descritto come «un esperto scalatore che può discendere come un matto». Il Tour de France si concluderà il 27 luglio con la tappa finale da Évry agli Champs-Élysées di Parigi.