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  • Domenica 1 giugno 2014

Nairo Quintana ha vinto il Giro d’Italia

Lo scalatore colombiano ha vinto la 97esima edizione della più famosa corsa a tappe italiana: secondo è arrivato un altro colombiano, terzo l'italiano Aru

Colombia's Nairo Quintana leads fellow-countryman Rigoberto Uran during the 20th stage of the Giro d'Italia, Tour of Italy cycling race, from Maniago to Monte Zoncolan, Italy, Saturday, May 31, 2014. Nairo Quintana virtually clinched the Giro d'Italia title Saturday with a strong ride up the demanding Monte Zoncolan, while Michael Rogers benefited from a fan interruption to post his second stage victory of the race. (AP Photo/Fabio Ferrari)
Colombia's Nairo Quintana leads fellow-countryman Rigoberto Uran during the 20th stage of the Giro d'Italia, Tour of Italy cycling race, from Maniago to Monte Zoncolan, Italy, Saturday, May 31, 2014. Nairo Quintana virtually clinched the Giro d'Italia title Saturday with a strong ride up the demanding Monte Zoncolan, while Michael Rogers benefited from a fan interruption to post his second stage victory of the race. (AP Photo/Fabio Ferrari)

Domenica 1 giugno si è conclusa a Trieste la novantasettesima edizione del Giro d’Italia, vinta dal ciclista colombiano Nairo Quintana. Quintana ha 24 anni e partecipava al Giro d’Italia per la prima volta nella sua carriera. Nella classifica generale Quintana, che è uno scalatore e corre per la squadra Movistar, ha preceduto altri due ciclisti che all’inizio del Giro erano nel gruppo dei favoriti: il colombiano Rigoberto Urán, secondo con 2 minuti e 58 secondi di ritardo, e l’italiano Fabio Aru, terzo a quattro minuti e quattro secondi di distanza da Quintana.

La tappa conclusiva – la 21esima, da Gemona a Trieste – è stata vinta in volata dal velocista sloveno Luka Mezgec. Il nome del vincitore del Giro era praticamente certo già dalla fine della tappa di ieri, dato che quella di oggi non presentava particolari difficoltà tecniche ed era pensata soprattutto per i velocisti: non avrebbe potuto permettere quindi agli inseguitori di Quintana di recuperare uno svantaggio ormai così ampio in classifica generale.

Dopo una prima parte del Giro in cui ha sofferto per un’infiammazione all’orecchio destro e alla gola, Quintana ha progressivamente recuperato al connazionale Urán un ritardo complessivo che a un certo punto era di quasi tre minuti. Ha recuperato tutto e di più nella sedicesima tappa, la più difficile del Giro: 139 chilometri di alta montagna – da Ponte di Legno (Brescia) a Val Martello (Bolzano) – con due delle salite più impegnative, il Passo Gavia (2618 metri) e lo Stelvio (2758), e con arrivo in salita. Sebbene la gara sia stata molto contestata dai suoi avversari, Quintana è stato protagonista di una grande tappa (complicata anche per il cattivo tempo) e alla fine è arrivato al traguardo con più di 4 minuti di vantaggio su Urán.

Quintana è un ciclista professionista dal 2009, anno in cui vinse un primo titolo nazionale in Colombia tra i ciclisti Under-23. Nel 2010 vinse in Francia due tappe del Tour de l’Avenir, una corsa a tappe per Under-23 che si svolge a settembre. Due anni più tardi venne ingaggiato dalla squadra spagnola Movistar, per cui corre ancora oggi, e vinse la Vuelta a Murcia, una corsa spagnola in due tappe con partenza da Archena e arrivo a Murcia. Prima della vittoria del Giro d’Italia, il risultato più importante ottenuto da Quintana era stato il secondo posto alla scorsa edizione del Tour de France, e anche lì partecipava per la prima volta: proprio in quell’occasione si fece notare per le sue ottime doti di scalatore.