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  • Martedì 12 novembre 2013

La traversata solitaria dell’Atlantico di Mylèn Paquette

L'esperta vogatrice canadese ha raggiunto la Francia dopo più di 4 mesi di navigazione solitaria, con la sola spinta delle sue braccia e delle correnti

Martedì 12 novembre Mylèn Paquette, esperta vogatrice canadese del Quebec, ha raggiunto la città di Lorient, sulla costa nord-ovest della Francia, dopo un viaggio solitario attraverso l’Oceano Atlantico durato poco più di quattro mesi. Paquette era partita il 6 luglio 2013 da Halifax, in Canada, con una barca lunga 7,3 metri, ed è arrivata in Francia usando solo la spinta dei remi e delle correnti dell’Oceano (cronaca e foto del viaggio si possono trovare sul profilo Twitter di Mylèn Paquette, aggiornato in maniera molto frequente). Una volta arrivata di fronte alla costa francese, la sua imbarcazione è stata trascinata a riva da un rimorchiatore. Paquette, prima donna del Nord America a remare in solitario nell’Oceano Atlantico, ha raccontato a CBC di sentirsi «debole, molto debole», ma anche «molto emozionata e orgogliosa».

Paquette ebbe parecchi problemi a settembre, quando la sua barca si capovolse dopo avere urtato alcuni resti lasciati dall’uragano Humberto, che fu il primo uragano del 2013 a passare sull’Atlantico: Paquette perse il suo iPhone e il suo telefono satellitare, ma fu soccorsa dall’equipaggio della Queen Mary 2, una delle più grandi navi da crociera del mondo, che rispose alla sua richiesta di aiuto (oggi la Queen Mary 2 si è complimentata su Twitter con Paquette dopo il suo arrivo in Francia).

L’arrivo di Mylèn Paquette nel porto di Lorient