Dopo la morte di Margaret Thatcher, avvenuta lunedì 8 aprile 2013, giornali e media di tutto il mondo hanno ripescato dai loro archivi storie, fotografie, video e materiali che raccontano l’influenza e l’importanza dell’ex primo ministro del Regno Unito dal 1979 al 1990, probabilmente la persona che più ha diviso il paese negli ultimi trent’anni: dai film e i libri in cui viene citata, alle canzoni scritte contro di lei (tante), alle frasi storiche che ha pronunciato.
Da qualche giorno circola molto il video di un’intervista di Margaret Thatcher a una giornalista svedese molto popolare nel suo paese, Stina Dabrowski, nel settembre del 1995: alla fine dell’intervista la giornalista chiede a Thatcher di fare un salto davanti alle telecamere, una specie di rito a cui sottoponeva tutti gli ospiti del suo programma, cercando di convincerla dicendo che «l’ha fatto anche Gorbaciov». Il rifiuto e le successive argomentazioni di Thatcher, ha scritto Filippo Sensi, sono “non solo un’epitome della sua figura e della sua concezione della politica, ma un trattato sul rapporto tra politica, tv e popolarità”, oltre che un esempio della sua nota risolutezza. Stina Dabrowski, intervistata lunedì scorso dalla televisione di stato svedese in merito al rifiuto di Thatcher del 1995 ha dichiarato che “Thatcher è stata la persona più tenace che io abbia mai intervistato”. Di seguito il video dell’intervista e la traduzione.
Stina Lundberg Dabrowski (SLD): A tutte le persone che intervisto chiedo sempre di fare una cosa per me: è una specie di trovata, nel mio show. Si tratta di fare un salto, semplicemente alzarsi in piedi e fare un salto.
Margaret Thatcher (MT): Perché dovrei volerlo fare? Non vedo alcun motivo per cui dovrei fare un salto. Io ho fatto grandi passi in avanti, non piccoli saltelli in uno studio televisivo.
SLD: Sa, è che ho fatto una scommessa: dove lavoro tutti hanno scommesso sul fatto che lei avesse saltato o meno.
MT: Sicuramente no.
SLD: E io ero praticamente l’unica che ha detto che non l’avrebbe mai fatto.
MT: Neanche per sogno. Credo sia una cosa sciocca da chiedere, credo sia una cosa infantile da chiedere, sì.
SLD: Gorbaciov l’ha fatto.
MT: Sono sbalordita. Mi chiedo che cosa pensi Gorbaciov dei politici di una società libera, se è questo ciò che gli viene chiesto di fare.
SLD: Un sacco di gente lo trova divertente. È soltanto un modo per mostrare un lato diverso di una persona che si conosce, dato che le persone che intervisto sono abituate a parlare e parlare.
MT: Io non sono stata abituata a parlare, bensì a fare, e molto più di qualche piccolo saltello.
SLD: Ok, ma è difficile mostrare cosa fa durante un’intervista: invece può alzarsi e fare un piccolo salto, mostrando così un altro lato di lei.
MT: Che senso ha?
SLD: Viene mostrato semplicemente un altro lato dell’essere umano, poiché ognuno ha il suo modo di saltare.
MT: Le dirò cosa mostra: mostra il desiderio di essere vista come normale o popolare. Io non ho bisogno di dirlo nè di ribadirlo. Ho fatto così per tutta la mia vita.
SLD: È soltanto un giochetto.
MT: Va bene: no. “No, no, no”, per usare un’espressione celebre. Non voglio perdere il rispetto della gente che mi rispetta da tanti anni.