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  • Venerdì 5 aprile 2013

Sul confine in Corea

Le foto di questi anni dal posto in cui molti guardano cosa c'è dall'altra parte, mentre arrivano nuove notizie di movimenti di armi e missili

Tourists look at the North Korean side from a South Korean observation post in Paju near the Demilitarized Zone (DMZ) dividing the two Koreas on June 8, 2009. A North Korean court sentenced two US women journalists to 12 years in a labour camp for an illegal border crossing and an unspecified "grave crime," state media reported on June 8. AFP PHOTO / JUNG YEON-JE (Photo credit should read JUNG YEON-JE/AFP/Getty Images)
Tourists look at the North Korean side from a South Korean observation post in Paju near the Demilitarized Zone (DMZ) dividing the two Koreas on June 8, 2009. A North Korean court sentenced two US women journalists to 12 years in a labour camp for an illegal border crossing and an unspecified "grave crime," state media reported on June 8. AFP PHOTO / JUNG YEON-JE (Photo credit should read JUNG YEON-JE/AFP/Getty Images)

Da settimane che la Corea del Nord minaccia di attaccare la Corea del Sud e il suo principale alleato, gli Stati Uniti che, nel frattempo, sta rafforzando i suoi sistemi di difesa. Ieri il regime di Kim Jong-un ha fatto sapere di essere pronto e avere le necessarie autorizzazioni per avviare una serie di attacchi nucleari. Oggi è stata data la notizia che la Corea del Nord ha chiesto alla Russia di evacuare il personale della sua ambasciata a Pyongyang, e la Gran Bretagna è stata avvisata che le autorità non garantiscono la sicurezza delle ambasciate dal 10 aprile in poi. Nei giorni scorsi il portavoce del ministero degli Esteri russo, Aleksandr Lukashevich, aveva condannato le minacce del regime nord-coreano precisando che l’intenzione di perseguire il programma nucleare non solo ignorava le risoluzioni del consiglio di sicurezza dell’ONU ma ostacolava anche la possibilità di proseguire nei negoziati.

L’agenzia di stampa sud-coreana Yonhap, citando un alto funzionario del governo di Seul, ha detto inoltre che la Corea del Nord avrebbe caricato due missili a medio raggio su lanciatori mobili e li avrebbe trasportati sulla costa orientale del paese: «La Corea del Nord ha trasportato in treno due missili Musudam sulla costa orientale e li ha installati sulle rampe di lancio». Kim Kwan-jin, ministro della Difesa sudcoreano, non ha però confermato la notizia.

All’inizio della settimana sulla costa orientale della Corea del Nord era stato trasportato un primo missile a medio raggio: questo fatto era stato avvalorato dal governo di Seul e aveva spinto gli Stati Uniti a piazzare sistemi anti-missile speciali sull’isola di Guam. I missili Musudam avrebbero un raggio di azione di 4mila chilometri con la possibilità dunque di raggiungere la Corea del Sud, il Giappone e la base americana di Guam. Questa tipologia di missili non è mai stata testata ed è stata presentata nell’ottobre del 2010 durante una parata militare.

Nel frattempo, quello del trasporto di armi non è l’unico movimento che si verifica al confine tra le due Coree. In queste foto, scelte tra quelle scattate negli ultimi anni al confine tra nord e sud, si vedono anche molte persone che guardano attraverso la zona demilitarizzata che divide i due paesi, per vedere che succede dall’altra parte.