Tetris di oggetti

Le sculture di Michael Johansson mettono insieme diversi tipi di oggetti fino a formare superfici fuori dal comune, ed è divertente tentare di distinguerli

Michael Johansson, Horror Vacui, 2011

Michael Johansson è un artista svedese che si occupa soprattutto di scultura e di installazioni con oggetti di recupero e di seconda mano.

Affascinato dalle forme degli oggetti e dalle discrepanze nella quotidianità, una volta individuato uno spazio vuoto – un arco tra due colonne, una finestra, una vetrina, un armadio – Johansson lo riempie, porzione dopo porzione, di oggetti diversi, tutti d’uso comune. Johansson incastra tavoli da ping-pong, scatole, scatoline, mensole, valigie, elettrodomestici, vecchi computer e televisori in modo da non lasciare nemmeno uno spazio vuoto e creare supefici liscie (è infatti molto interessante vedere i retro delle sculture). A volte associa gli oggetti per senso, come quando ha riempito una roulotte di materiale da campeggio, a volte per colore in modo da creare grandi campiture cromatiche. Il suo è un lavoro da professionista del Tetris e a volte Johansson prova a creare volumi a sé, senza riempire vuoti ma costruendo cubi e parallelepipedi di varie dimensioni.

Le sue opere possono essere visibili all’interno di gallerie oppure nelle strade, quando si tratta di riempimenti di grandi dimensioni. Ha esposto in molti luoghi e paesi diversi -anche in Italia- e ha un sito molto completo dove è possibile vedere altri progetti, non solo di riempimento.