Il sesto giorno
La vita degli animali di una piccola fattoria argentina, nelle foto oneste e brutali di Alessandra Sanguinetti
Nel suo libro On the Sixth Day la fotografa Alessandra Sanguinetti ha mostrato la vita degli animali di una piccola fattoria argentina, mettendo al centro gli animali stessi. Pubblicato per la prima volta nel 2005, il libro era ormai fuori catalogo ma di recente la casa editrice MACK ne ha pubblicata una seconda edizione, con alcune foto inedite.
Sanguinetti ha lavorato al libro tra il 1996 e il 2004 frequentando una fattoria nella provincia di Buenos Aires gestita da una donna di nome Juana (le cui nipoti, conosciute in quell’occasione, sono poi diventate le protagoniste di uno dei suoi lavori più apprezzati, The Adventures of Guille and Belinda and The Enigmatic Meaning of their Dreams). Il titolo, On the Sixth Day, evoca il racconto biblico della creazione del mondo, secondo il quale il sesto giorno Dio creò gli animali terrestri e l’uomo.
Nelle immagini di Sanguinetti i protagonisti sono gli animali da fattoria: polli, maiali, cavalli, mucche, cani e struzzi di cui ci mostra avventure e disavventure, dalla nascita alla morte, con uno sguardo diretto e per niente sentimentale. Come scrive Sanguinetti, è a loro che è dedicato il libro: «per tutto quello che affrontano, che ci danno e che prendiamo da loro».
Sanguinetti fotografa spesso dall’altezza degli animali o vicino al terreno – come nella foto di un’anatra vicino alla gamba ferita di Juana – e include la presenza umana solo se funzionale al loro punto di vista: ha spiegato di aver considerato le persone semplicemente come altre creature che interagiscono con gli animali.
La vita degli animali della fattoria è raccontata in modo diretto e senza romanticizzazioni, in un resoconto onesto di come si svolge. C’è molto sangue, ci sono animali morti, e per questo le foto sono spesso brutali, in grado di contenere senza giudizio la violenza che esiste nella relazione tra uomo e animale quando quest’ultimo è anche fonte di sussistenza. In una delle foto, quella scelta per la copertina, si vedono due agnelli legati insieme: uno era nato troppo debole ed era stato rifiutato dalla madre. Juana allora l’ha legato al fratello sano, a cui ha anche coperto il volto per dare un vantaggio all’altro per raggiungere il capezzolo della madre e nutrirsi.
Alessandra Sanguinetti è nata a New York nel 1968 ed è cresciuta in Argentina, dove ha vissuto dal 1970 al 2003. Dal 2007 fa parte dell’agenzia Magnum e le sue pubblicazioni precedenti includono The Adventures of Guille and Belinda and The Enigmatic Meaning of their Dreams e The Illusion of An Everlasting Summer (2020), sulla storia di due cugine e del loro diventare grandi insieme, e Some Say Ice (2022), su una cittadina in Wisconsin.