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  • Domenica 11 novembre 2012

Le foto del Remembrance Sunday

Il giorno in cui nel Regno Unito si ricordano i caduti di tutte le guerre passate e presenti, che quest'anno cade nell'anniversario della fine della Prima guerra mondiale

L’11 novembre del 1918, all’undicesima ora dell’undicesimo giorno dell’undicesimo mese, venne firmato l’armistizio tra Germania, Francia e Regno Unito che mise fine alla Prima guerra mondiale. Quest’anno le celebrazioni sono state particolarmente importanti perché il giorno della ricorrenza cade esattamente lo stesso giorno di un’altra celebrazione: la Remembrance Sunday che si celebra la seconda domenica di novembre, la più vicina all’11 novembre.

Durante la Remembrance Sunday nel Regno Unito vengono ricordati i caduti in tutte le guerre, si osserva un minuto di silenzio in tutto il paese e vengono deposte corone di papaveri rossi presso i santuari militari.

La Prima guerra mondiale durò quattro anni e causò circa 16 milioni di morti. È un numero enorme, per quanto inferiore rispetto a quello causato dalla Seconda guerra mondiale, più di 40 milioni.

Eppure in Europa, e in particolare in Francia e Regno Unito, la memoria della Prima guerra mondiale come “Grande guerra” è ancora viva e celebrata, persino più di quella della successiva: uno dei motivi è che il bilancio di perdite umane subito da quei paesi nel corso della Prima guerra mondiale non è mai più stato raggiunto nemmeno nel corso della Seconda guerra mondiale. Le celebrazioni si tengono in tutto il mondo, ovunque le truppe francesi e britanniche abbiano combattuto: dalla Francia al Medio Oriente, passando per i Balcani. L’11 novembre è anche il Veterans Day negli Stati Uniti, il “Giorno del veterano”.

Anche Australia e Nuova Zelanda hanno celebrato il Remembrance Sunday. All’epoca i due paesi costituivano dei dominion semi-indipendenti dell’Impero britannico ed inviarono numerosi soldati a combattere in Europa. È un momento che è rimasto profondamente inciso nella cultura dei due paesi, come testimoniato da molti libri e film. Uno dei più celebri è Gli anni spezzati, un film del 1981 di Peter Weir e interpretato da Mel Gibson, che racconta la storia di un volontario australiano inviato a combattere in Turchia.

In Italia non viene festeggiato l’11 novembre, ma il 4. Sul fronte italiano, infatti, non si combatteva contro la Germania ma contro l’Austria-Ungheria, che accettò l’armistizio il 3 novembre, dopo la battaglia di Vittorio Veneto. Il giorno sucessivo il maresciallo Armando Diaz pubblicò il proclama della vittoria (che si può leggere in genere in ogni via o ponte 4 novembre d’Italia) con cui si sancì la fine della guerra per il nostro paese.

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