• Mondo
  • Martedì 8 maggio 2012

Un nuovo governo in Israele

Il premier Netanyahu ha trovato un accordo a sorpresa per una nuova coalizione con Shaul Mofaz, leader del partito d'opposizione Kadima, annullando la proposta di elezioni anticipate

Contrariamente a quanto sembrava ormai certo ieri – elezioni anticipate già fissate al 4 settembre – lo scenario politico israeliano è di nuovo cambiato dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu si è accordato martedì mattina col leader del partito centrista d’opposizione Kadima per formare un nuovo governo di coalizione. Kadima entrerà nel governo aderendo al suo programma e Mofaz – che è diventato leader del partito quaranta giorni fa – sarà vicepremier e ministro senza portafoglio. In cambio dell’appoggio al governo, Netanyahu ha offerto a Kadima la modifica della cosiddetta Legge Tal (dall’ex giudice della Corte Suprema Tzvi Tal che ha capeggiato la relativa commissione nel 1999), che esonera gli studenti ultraortodossi dal servizio militare, che in Israele è obbligatorio per tutti. La scelta di Mofaz, ricorda oggi Haaretz, contraddice le sue dichiarazioni per cui non avrebbe mai aderito a un governo guidato da Netanyahu.

Oggi Netanyahu e Mofaz hanno tenuto una conferenza stampa in cui hanno spiegato che la decisione è arrivata ieri in serata per “rendere più stabile il governo di Israele”. Secondo l’accordo, i centristi si uniranno dunque alla coalizione già esistente del governo Netanyahu, che comprende il partito di estrema destra Yisrael Beiteinu, guidato dall’attuale ministro degli Esteri Avigdor Lieberman, e il partito ultraortodosso Shas, garantendo così a Netanyahu una maggioranza molto ampia che dovrebbe rassicurarlo fino al 2013, quando sono previste le elezioni legislative in Israele. Oltre a Mofaz anche altri membri del partito Kadima occuperanno altre cariche, come la presidenza delle Commissioni di Affari Esteri, Difesa ed Economia della Knesset (il Parlamento israeliano).

La mossa del partito Kadima è stata duramente criticata dagli altri partiti di opposizione, in particolare dai laburisti, ma anche dall’ex segretario generale del partito Kadima, Tzipi Livni, che lo scorso marzo ha perso le primarie per la leadership del partito proprio con l’ex ministro della difesa Mofaz. Shelly Yacimovich, leader del partito laburista, ha detto che la nuova coalizione di governo con Mofaz è “un’alleanza di codardi” e che nelle ultime ore c’è stato il voltafaccia “più ridicolo” della storia politica di Israele. Ieri il governo Netanyahu aveva annunciato elezioni anticipate per il 4 settembre 2012 a causa di alcuni litigi e tensioni che hanno caratterizzato la legislatura negli ultimi tempi. La decisione di andare a elezioni anticipate doveva essere approvata dalla Knesset in questi giorni, ma ieri sera Netanyahu ha annunciato a sorpresa l’accordo con Kadima.