La Stock chiude lo stabilimento di Trieste

Dal prossimo giugno produrrà il suo brandy in Repubblica Ceca, la chiusura in città coinvolge almeno 30 lavoratori

Trieste addio: un altro storico pezzo dell’industria storica cittadina, che vi affondava le radici fin dai tempi dell’Impero Austroungarico, se ne va. La Stock Spirits Group ha annunciato improvvisamente oggi la chiusura della storica fabbrica nel capoluogo giuliano e il trasferimento da giugno della produzione nello stabilimento in Repubblica Ceca.

La decisione è stata comunicata oggi dalla società triestina ai sindacati, durante un incontro convocato nella sede di Confindustria. Alla base della chiusura, «un contesto commerciale che risente della contrazione dei consumi e la necessità di restare competitivi, consolidando la produzione per ridurre i costi e aumentare l’efficienza. Lo stabilimento di Trieste rimane non sostenibile a livello economico rispetto agli altri siti produttivi», recita una nota della proprietà.

La chiusura della fabbrica triestina coinvolge 30 persone, 28 delle quali dipendenti diretti, tra impiegati e operai, e due dirigenti, più altre ricadute nelle aziende dell’indotto per trasporti e logistica.

La reazione dei lavoratori è stata immediata: al termine di un’assemblea è stato deciso il blocco della produzione per due giorni, con contestuale sciopero per un «pacchetto» complessivo di 16 ore, e un percorso di sensibilizzazione delle istituzioni politiche locali.

A ben vedere, si tratta dell’ultimo capitolo di un progressivo affievolimento del ruolo della fabbrica giuliana, parallelo all’allontanamento del centro decisionale aziendale da Trieste. L’ultima ristrutturazione, avviata nel 2008 con la proprietà, il Fondo statunitense Oaktree, ha portato i dipendenti da 59 agli attuali 28, che hanno dato – secondo i sindacati – conseguenze positive in termini di produttività e competitività. Allo stesso tempo tuttavia sono stati trasferiti a Milano la dirigenza e l’amministrazione. Fino all’attuale decisione di chiudere anche l’ultimo presidio di una tradizione nata nel 1884.

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