I supermercati PAM cercano personale per le domeniche

Soprattutto studenti e da circa un mese, dopo la liberalizzazione degli orari dei negozi promossa dal governo, scrive Dario Di Vico sul Corriere

La catena di supermercati PAM, che ha sede a Spinea in provincia di Venezia, cerca da circa un mese studenti per lavorare la domenica in diversi punti vendita, con un turno di otto ore e una paga mensile sui 300-400 euro. Questa ricerca di personale, scrive Dario Di Vico sul Corriere della Sera, è partita dopo che nel decreto “Salva Italia” il governo e il Parlamento hanno stabilito, con l’articolo 31, che negozi e supermercati hanno la possibilità di restare aperti 24 ore su 24 e tutti i giorni della settimana, domenica compresa, naturalmente pagando i lavoratori quanto previsto dalla legge per il lavoro notturno e festivo.

Mentre la discussione sulle aperture domenicali dei supermercati ha preso una curvatura ideologica dal gruppo Pam/Panorama arriva un’iniziativa concreta che forse vale più di tante chiacchiere. In molti dei 130 punti vendita che il gruppo veneto delle grande distribuzione alimentare possiede in Italia sono stati affissi già da qualche settimana manifesti che recitano: «Sei studente? Lavora con noi la domenica». L’iniziativa è partita in sordina ma ha via via bucato l’attenzione degli universitari e ad oggi, dopo circa un mese dall’inizio della campagna di assunzioni, dal quartiere generale di Spinea i responsabili delle risorse umane del gruppo stimano tra le tre e le cinque mila le domande di ingaggio pervenute tramite il sito lavoraconnoi.gruppopam.it.

Lo scenario nel quale si inserisce l’iniziativa Pam è quello della liberalizzazione del commercio varata dal governo e la scelta effettuata dal vertice aziendale è stata di consentire a ciascun responsabile di filiale di assumere personale part time a fronte della programmazione delle aperture domenicali. Così dove c’è necessità vengono reclutati studenti che lavorano il solo giorno di festa per un turno di otto ore e la loro prestazione è regolata dal contratto nazionale del commercio che prevede l’assunzione part time per giovani studenti. Il gruppo veneto non fornisce cifre precise sulla paga, si può però calcolare che, in un mese standard composto di quattro domeniche, alla fine un giovane studente si trovi in busta paga 300-400 euro.

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