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  • Lunedì 2 aprile 2012

La strage di Oakland

Un uomo armato ieri ha ucciso sette persone in una piccola università cristiana della città californiana

Oakland Police cover bodies near Oikos University in Oakland, Calif., Monday, April 2, 2012. A gunman opened fire at Oikos University in California Monday, killing at least five people, law enforcement sources close to the investigation said. Police say they have a suspect in custody. (AP Photo/Noah Berger)
Oakland Police cover bodies near Oikos University in Oakland, Calif., Monday, April 2, 2012. A gunman opened fire at Oikos University in California Monday, killing at least five people, law enforcement sources close to the investigation said. Police say they have a suspect in custody. (AP Photo/Noah Berger)

Aggiornamento del 3 aprile, 08.40 – Il bilancio della sparatoria di ieri avvenuta in una piccola università cristiana di Oakland, la Oikos University, negli Stati Uniti, è di 7 morti e 3 feriti. Cinque persone sono morte sul colpo, mentre altre due sono state ferite e ora sono ricoverate in ospedale. Il sospettato della strage è stato fermato dalla polizia. Si tratta del 43enne One Goh, un cittadino americano di origine coreana e di grossa corporatura. Il pastore Jong Kim, che ha fondato l’università circa 10 anni fa, ha detto che Goh avrebbe studiato infermieristica alla Oikos fino a qualche mese fa quando avrebbe lasciato l’università per cause non ancora chiarite. Non è chiaro, inoltre, il movente che avrebbe spinto Goh a compiere l’attacco.

Goh avrebbe iniziato a sparare ieri mattina durante una lezione alla Oikos. Secondo alcuni testimoni, avrebbe ordinato a tutti nella stanza di mettersi contro il muro, per poi iniziare a sparare all’impazzata. I morti sarebbero 6 donne e un uomo, tutti di un’età compresa tra i 20 e i 40 anni. La polizia ha dichiarato che Goh non ha precedenti penali e che avrebbe agito da solo. Dopo la strage, Goh sarebbe salito in macchina per recarsi in un supermercato distante qualche chilometro dove ha fermato una guardia giurata e ha confessato di aver ucciso diverse persone alla Oikos. La polizia è arrivata poco dopo e ha fermato l’uomo.

La Oikos University, che si rivolge principalmente alla comunità cristiana dei coreani d’America, offre ai suoi studenti principalmente corsi di laurea in teologia, musica, infermieristica e medicina asiatica. L’ultima strage in un’università americana è quella avvenuta nel febbraio 2010, quando a Huntsville una professoressa dell’Università dell’Alabama, Amy Bishop, sparò ai suoi colleghi durante una riunione di facoltà, uccidendo tre professori e ferendone altri tre. Lo scorso febbraio, invece, c’era stata un’altra sparatoria in una scuola superiore di Chardon, in Ohio, durante la quale uno studente squilibrato ha ucciso tre ragazzi e ferito altri sei.

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Aggiornamento 23,39 – Associated Press parla ora di sette morti.

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Non ci sono ancora informazioni ufficiali, ma molte fonti parlano di sei morti e tre feriti nella strage compiuta da un uomo armato in una piccola università cristiana di Oakland – la Oikos University – nella mattina di lunedì. Dapprima si era parlato di cinque morti e alcuni siti di news scrivono di tre morti certi. L’emergenza, ha comunicato la polizia, è conclusa e l’uomo indicato come responsabile della strage è stato arrestato. I testimoni hanno riferito che l’uomo – sembra di tratti orientali – si trovava in una delle aule e ha prima sparato al petto di uno studente e poi contro gli altri. Un responsabile della scuola ha detto ai giornalisti che si tratterebbe di un ex studente non più iscritto.

(AP Photo/Noah Berger)