È morto un soldato italiano in Afghanistan

I guerriglieri hanno attaccato con i mortai un avamposto ISAF, altri 5 sono rimasti feriti: è il 50esimo militare italiano morto nel paese dal 2004 a oggi

Oggi in Afghanistan c’è stato un attacco dei militanti talebani contro un avamposto della missione internazionale ISAF (International Security Assistance Force) presidiato dai bersaglieri italiani della Brigata Garibaldi. L’attacco a colpi di mortaio è avvenuto nel Gulistan, un distretto della provincia di Farah, nell’Afghanistan occidentale. Secondo quanto riferisce lo Stato maggiore della Difesa, un militare è morto e altri cinque sarebbero rimasti feriti. Il numero dei soldati italiani in Afghanistan morti dal 2004 è salito con l’attacco di oggi a quota 50.

Un soldato italiano è morto e altri cinque sono rimasti feriti, a seguito di un attacco con colpi di mortaio, avvenuto attorno alle 18 (in Italia 14.30), contro la Fob (Forward Operative Base) «Ice» in Gulistan, nel settore Sud-Est dell’area di responsabilità italiana, assegnata alla Task Force South-East, su base del 1° Reggimento Bersaglieri. Lo ha confermato lo Stato maggiore della Difesa. L’avamposto «Ice», secondo quanto si è appreso, era stato preso di mira anche in mattinata, sempre a colpi di mortaio, che però erano finiti fuori dal perimetro della base. Nel primo pomeriggio l’attacco è stato ripetuto e, questa volta, alcune bombe sono andate a segno. Dopo il secondo attacco, sempre secondo quanto è stato possibile apprendere, si sono alzati in volo degli elicotteri d’attacco Mangusta che hanno «neutralizzato» le postazioni nemiche.

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