Gli unici due che credono nel loro lavoro

Massimo Gramellini sui due parlamentari che hanno investito in titoli di stato, e sugli investimenti dei loro mille colleghi

Nella sua rubrica quotidiana sulla Stampa oggi Massimo Gramellini racconta degli unici due parlamentari che hanno investito in titoli di Stato, a quanto si legge dalle loro dichiarazioni dei redditi diffuse l’altroieri.

Leggendo le dichiarazioni dei redditi dei nostri amati rappresentanti si rimane storditi da una girandola d’azioni che neanche Messi quando parte palla al piede: Casini investe in profumi L’Oréal e medicine Bayer, il democratico Gentiloni in aperitivi Campari e un po’ tutti affidano le proprie fortune a società estere: Deutsche Telekom, Banco di Bilbao, Bank of America, cara all’americano Martino. Invece sulla baracca che toccherebbe loro raddrizzare – lo Stato italiano – scommettono in pochi. Due, per la precisione. L’udc Roberto Rao, 50 mila euro in Btp, e l’ex pdl Mario Pepe, 100 mila. A rigor di logica alle prossime elezioni dovremmo votare per uno di loro, in quanto sono gli unici il cui interesse coincide col nostro.

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