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  • Sabato 10 marzo 2012

Oggi si vota in Slovacchia

I sondaggi danno l'affluenza molto bassa a causa di alcuni scandali recenti: il favorito è il socialdemocratico Robert Fico, mentre i cristiano-democratici al governo rischiano di sparire

Residents walk past an election poster with the chairman of the SMER-Social Democracy party Robert Fico in Bratislava, Slovakia, Thursday, March 8, 2012. Slovakia is holding early general elections on Saturday, March 10, 2012. (AP Photo/Petr David Josek)
Residents walk past an election poster with the chairman of the SMER-Social Democracy party Robert Fico in Bratislava, Slovakia, Thursday, March 8, 2012. Slovakia is holding early general elections on Saturday, March 10, 2012. (AP Photo/Petr David Josek)

Oggi in Slovacchia si svolgono le elezioni politiche anticipate per formare un nuovo governo. Le operazioni di voto si sono aperte questa mattina e si chiuderanno alle 9 di questa sera. I risultati saranno quindi probabilmente diffusi nella notte e ufficializzati domenica mattina. Gli elettori sono chiamati a scegliere i 150 componenti del parlamento tra 2.900 candidati di 26 partiti.

Il favorito è Robert Fico, a capo del partito socialdemocratico e già primo ministro tra il 2006 e il 2010. Il governo uscente è presieduto da Iveta Radicova, esponente del partito cristiano-democratico slovacco, ed era stato sfiduciato dal parlamento nell’ottobre dello scorso anno durante il percorso di approvazione della riforma dell’EFSF, il fondo europeo di emergenza per la crisi.

I sondaggi prevedono un’affluenza molto bassa a causa di uno scandalo che ha coinvolto pesantemente il partito cristiano-democratico. Lo scandalo riguarda gli anni tra il 1998 e il 2006, quando al governo c’era l’ex primo ministro Mikulas Dzurinda. Era partito dalla pubblicazione in rete, lo scorso dicembre, di un file – noto come Gorilla – che conteneva le prove delle tangenti versate tra il 2005 e il 2006 dal gruppo finanziario Penta alla maggior parte dei partiti che sostenevano il governo Dzurinda, per vincere alcuni appalti di privatizzazione nel paese.

Per protestare contro questo scandalo e, in generale, contro la diffusa corruzione della classe politica slovacca, alcuni gruppi indipendenti riuniti sotto l’etichetta Protest Gorilla hanno organizzato nelle scorse settimane manifestazioni partecipate da qualche migliaio di persone per invitare gli slovacchi a non andare a votare. Negli ultimi giorni ci sono state dimostrazioni a Bratislava e in altre località del paese. La BBC parla anche di alcune decine di persone arrestate dalla polizia nelle ultime ore.

La prima conseguenza diretta dello scandalo e, probabilmente, anche del clima di insofferenza emerge già dai sondaggi. Le previsioni danno infatti l’affluenza molto bassa: secondo analisi citate dalla BBC intorno al 40 per cento, mentre secondo l’agenzia di stampa tedesca Deutsche Welle intorno al 50. Secondo i sondaggi, in ogni caso, il partito social democratico potrebbe arrivare al 39 per cento dei voti, percentuale che assicurerebbe al partito di Fico la maggioranza assoluta del parlamento slovacco, mentre il partito cristiano democratico di centrodestra, decisamente il più penalizzato dallo scandalo corruzione, dovrebbe perdere il sostegno di gran parte del suo elettorato, rischiando di ottenere una percentuale vicina al 5 per cento, soglia minima per entrare nel parlamento slovacco.

Secondo Deutsche Welle alcune formazioni politiche minori nate negli ultimi mesi, come il Partito della gente comune (Common People Party) e il movimento 99 percento, ispirato alle proteste contro la crisi economica e il sistema finanziario mondiale, potrebbero guadagnare spazio e sostegno nelle fasce deluse dell’elettorato.

foto: AP Photo/Petr David Josek