Il nuovo logo di Windows

Dopo venti anni, Microsoft ha deciso di cambiare radicalmente l'immagine più vista sugli schermi dei PC nella storia dell'informatica, tornando alle origini

Lo scorso settembre, Microsoft ha presentato Windows 8, la nuova versione del suo famoso sistema operativo. Da allora migliaia di sviluppatori (quelli che fanno i programmi) hanno potuto scaricare una prima versione di prova del nuovo Windows, mentre in primavera sarà messa a disposizione una anteprima per tutti. Il nuovo sistema operativo è molto diverso rispetto ai suoi predecessori e le novità sono immediatamente visibili: il tradizionale desktop con le icone dei file e dei programmi è stato sostituito da una nuova serie di menu grafici, che si chiama Metro, per mettere più in evidenza i contenuti e non i software che li contengono. Inoltre, il nuovo sistema modifica sensibilmente il modo in cui vengono gestite le finestre, che inizialmente hanno dato il nome al sistema operativo.

Per rendere ancora più evidenti i cambiamenti e la novità rispetto al passato, quelli di Microsoft hanno deciso di rivedere e ridisegnare radicalmente il logo di Windows, quello rosso, verde, blu e giallo. La società si è messa in contatto con Pentagram, uno studio di design molto conosciuto che negli anni ha collaborato alla gestione dell’immagine di grandi società come Nike, Dell, Swatch e Tiffany & Co. Quando Windows 8 era ancora nelle prime fasi di sviluppo, i designer di Pentagram si sono incontrati con alcuni dirigenti di Microsoft per discutere i principali aspetti di Metro, del marchio di Windows e dei valori legati alla società informatica.

Gli esperti di Pentagram sono tornati un po’ di tempo dopo con una proposta, nata da una semplice domanda: «Il vostro nome è Windows. Perché siete una bandierina?» Il nuovo logo abbandona la bandiera che accompagna il sistema operativo da almeno venti anni e propone un ritorno alle origini, al primissimo logo Windows, come spiega Sam Moreau sul blog ufficiale Blogging Windows:

In un certo senso potete tenere traccia dell’evoluzione del logo di Windows con i progressi della tecnologia usata per creare i loghi. Dalla prima semplice versione in due colori di Windows 1.0 fino alla realizzazione più intricata e dettagliata di Windows Vista e Windows 7, ogni cambiamento ha senso nel contesto in cui fu creato. Man mano che miglioravano le capacità di calcolo dei computer, così aumentavano le possibilità di usare più colori, caratteri migliori ed effetti visivi tridimensionali come la profondità di campo e le ombre. Ci siamo evoluti da un mondo rudimentale a bassa risoluzione a una realtà come quella odierna con sistemi ad alta risoluzione. E quello che iniziò come una semplice finestra complementare al nome del prodotto divenne una bandierina voltante e sventolante.

Metro comporta un cambiamento notevole al modo in cui è visivamente organizzato il sistema operativo (il desktop tradizionale sopravvive comunque come funzione alternativa) e il logo dei primi tempi, molto essenziale, si adatta meglio al nuovo Windows. Invece di modificare la solita bandierina, spiega Moreau, Microsoft ha deciso insieme con Pentagram di tornare al logo originale della finestra, mettendola in prospettiva. L’immagine mostra un quadrato deformato dalla prospettiva e suddiviso in altri quattro quadrati più piccoli e richiama la grafica del nuovo Metro, tutta basata su applicazioni contenute in grandi riquadri colorati che possono essere combinati assieme.

Le principali evoluzioni del logo di Windows