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  • Giovedì 2 febbraio 2012

Kim Jong-un guarda le cose

Il nuovo dittatore della Corea del Nord non sembra avere intenzione di uscire dal solco della tradizione familiare

Il 17 dicembre del 2011 il dittatore della Corea del Nord, Kim Jong-Il, è morto lasciando la guida del paese al figlio Kim Jong-un. Il passaggio dei poteri, pilotato e gestito dai funzionari del regime e da alcuni membri della famiglia Kim, è avvenuto pacificamente. Quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana sono controllati da Pyongyang: la popolazione vive sostanzialmente isolata dal resto del mondo, esposta continuamente alla propaganda che mira a dare un’immagine felice, pacifica e ben organizzata della nazione. Il regime dedica particolare attenzione alla costruzione di un ampio consenso nei confronti del leader, diffondendo filmati e fotografie che lo ritraggono mentre ispeziona – visibilmente concentrato e interessato – ciò che viene realizzato e prodotto nel paese.

(Chi è il successore di Kim Jong-Il)

Grazie a questo tipo di immagini, spesso näif e visibilmente posate, Kim Jong-Il è diventato conosciuto in tutto il mondo. Le sue foto mentre osserva vassoi ricolmi di cibo (per dare l’illusione che nel paese non ci sia la fame), macchinari agricoli, imbuti di plastica o vecchi carri armati circolano spesso online e c’è chi ne ha realizzato ricche raccolte. Il tumblr “Kim Jong-Il looking at things” (“Kim Jong-Il osserva le cose”) ne ha messe insieme a decine e, nonostante il dittatore sia ormai morto, riesce ancora a trovarne di inedite o poco conosciute da proporre ai suoi numerosi cultori.

A distanza di oltre un mese dalla morte di Kim Jong-Il, ora l’attenzione della propaganda si è spostata sul nuovo leader Kim Jong-un, ben disposto a mettersi a guardare le cose.

– Il documentario su Kim Jong-un