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  • Giovedì 19 gennaio 2012

Costa Concordia, arriva il brutto tempo

Sono riprese le ricerche a bordo delle 21 persone ancora disperse, le autorità hanno da poco identificato altri due corpi (liveblog)

19.12 – Durante le operazioni di ricerca del tardo pomeriggio, i sommozzatori all’interno della Costa Concordia sono riusciti a identificare la posizione della cabina del comandante, Francesco Schettino. I sommozzatori non sono però riusciti a entrare e saranno necessari nuovi tentativi. L’obiettivo è ottenere materiali e documenti che potrebbero rivelarsi importanti per le indagini.

18.28 – Adnkronos dice che i sommozzatori avrebbero individuato il punto esatto in cui la Costa Concordia è andata contro gli scogli.

17.44 – I sommozzatori hanno finito di aprire i nuovi varchi nella Costa Concordia, consentendo così alle squadre di ricerca di spostarsi più agevolmente nelle diverse aree del relitto. Le ricerche interessano in questi momenti il ponte 4, sprofondato a circa 18 metri di profondità.

17.04 – Questo pomeriggio il nucleo subacqueo dei Carabinieri di Genova ha ispezionato le ancore della Costa Concordia, su incarico della procura di Grosseto. L’ispezione dovrebbe consentire di comprendere meglio come andarono le cose nella notte tra venerdì e sabato scorsi dopo la collisione della nave contro gli scogli. Il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, avrebbe detto ai magistrati di aver gettato le ancore per effettuare una rapida virata, che ha permesso alla nave di avvicinarsi all’isola rendendo più semplici le operazioni di soccorso. Ispezionando le ancore, si dovrebbe capire se queste siano state effettivamente gettate a mare con la nave ancora in moto o a Costa Concordia ormai prossima al completo arresto.

16.37 – La Costa Concordia si trova in equilibrio precario lungo la costa dell’isola del Giglio. Nei giorni scorsi le squadre di ricerca dei dispersi hanno dovuto sospendere in diverse occasioni le operazioni a causa di lievi movimenti del relitto. Ieri la nave è ruotata su se stessa di alcuni metri e il suo scarso equilibrio è tra le principali preoccupazioni anche delle organizzazioni che si occupano della tutela dell’ambiente. La nave contiene 2.400 tonnellate di carburante ancora da rimuovere.

16.27 – La Protezione Civile dice che le mareggiate previste per le prossime ore potranno interessare anche la zona dell’Isola del Giglio.

15.47 – I sommozzatori sono ancora al lavoro all’interno della Costa Concordia. Usano microcariche per forzare anche le porte delle cabine rimaste bloccate, alla ricerca dei dispersi.

15.34 – La Protezione Civile conferma che le condizioni meteo potrebbero peggiorare nelle prossime ore nella zona dell’isola del Giglio. Per la notte sono previsti brevi rovesci e mare localmente molto mosso. Potrebbe piovere anche domani mattina, ma il fenomeno dovrebbe esaurirsi entro il pomeriggio.

15.17 – La galleria fotografica del Post, con le ultime foto dall’isola del Giglio dove proseguono i lavori di recupero e di ricerca dei dispersi sulla Costa Concordia.

14.47 – Il Tirreno riporta alcune dichiarazioni di Mario Palombo, l’ex comandante della Costa Crociere:

Circa 15 minuti prima dell’impatto con gli scogli, il maitre della Concordia Antonello Tievoli, «mi chiamò da un cellulare. Quando mi disse che era in plancia, che era al traverso del Giglio e che sarebbero passati un po’ più vicino, rimasi allibito. Gli dissi ‘ma cosa fate, è inverno e non c’è nessuno». Così l’ex comandante della Costa Mario Palombo racconta la telefonata con il maitre che «poi mi passò Schettino che brevemente mi salutò». Tievoli, «sapendo che sono a Grosseto, mi chiamò per salutarmi. Pensava di farmi cosa gradita: a lui sono legato anche da rapporti di famiglia» aggiunge l’ex comandante Mario Palombo. «Poco dopo, dal Giglio, degli amici mi dissero che c’era una nave molto vicina al porto e che, così vicina da far paura, non c’era mai stata» conclude.

14.27 – L’ex comandante della Costa Crociere, Mario Palombo, conferma comunque che portare qualcuno di non autorizzato nella plancia di comando sarebbe una mossa azzardata, perché l’area è video-sorvegliata.

14.11 – Costa Crociere assicura che la ragazza di 25 anni di cui si è parlato molto oggi sui giornali, accampando possibili sue conoscenze con il comandante della Costa Concordia, era imbarcata regolarmente a bordo con tutti i documenti del caso. Non ci sarebbero quindi tanti “misteri” o “gialli” intorno alla sua presenza sulla nave.

13.37 – L’Avvocatura regionale della Toscana sostiene che quando ci sarà il rinvio a giudizio per il naufragio della Costa Concordia, la Regione Toscana si potrà costituire parte civile nel processo penale, avanzando quindi una richiesta di risarcimento per i danni. Tra questi possono esserci quelli al turismo, al trasporto marittimo, alle infrastrutture portuali.

13.25 – Costa Crociere, inoltre, si è costituita parte offesa presso la procura di Grosseto per il naufragio della Costa Concordia nelle vicinanze dell’isola del Giglio dello scorso venerdì.

13.18 – Sempre attraverso il proprio legale, Costa Crociere ha fatto sapere che non si occuperà della difesa del suo comandante, Francesco Schettino.

13.13 – Costa Crociere ha formalizzato la sospensione del comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino. La notizia è stata data da uno dei legali della società.

13.01 – Sono stati identificati altri due corpi ritrovati nei giorni scorsi a bordo della Costa Concordia. Si tratta di persone di nazionalità francese.

12.48 – Corrado Clini, il ministro dell’Ambiente, ha detto di essere molto preoccupato per la stabilità della nave e le condizioni meteo, che potrebbero rallentare le operazioni di ricerca e di rimozione del carburante dalla Costa Concordia. In effetti, riferisce il Tirreno, le condizioni atmosferiche potrebbero peggiorare nelle prossime ore. Il mare dovrebbe diventare mosso a partire dal pomeriggio e nella notte è previsto un ulteriore peggioramento con mare molo mosso a causa del libeccio, che porterà raffiche fino a 15 nodi. Superata la notte, le condizioni dovrebbero migliorare e portare nuovamente a mare poco mosso e venti moderati.

12.18 – SkyTg24 ha diffuso la prima comunicazione avvenuta tra la Capitaneria di Porto di Livorno e la Costa Concordia. Il responsabile che risponde dalla nave riferisce solamente di un generico blackout e non dell’impatto avvenuto contro lo scoglio. La Capitaneria chiede altre informazioni e dice di aver ricevuto notizia di qualcosa di più grave, ma da bordo dicono che stanno ancora verificando.

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11.58 – Accogliendo la richiesta della procura di Grosseto, un paio di giorni fa Francesco Schettino si è sottoposto ad alcuni esami tossicologici. Gli esiti dei test non saranno pronti prima di dieci giorni, spiega l’ANSA. Gli specialisti dei Carabinieri incaricati di fare le verifiche hanno a disposizione campioni di capelli, unghie e urine del comandante della Costa Concordia. Gli inquirenti voglio capire se Schettino fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La possibilità che fosse ubriaco fu esclusa direttamente sul posto nelle ore dopo il naufragio, si dice.

11.44 – Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, dice di non essere per nulla tranquillo per quanto riguarda il relitto della Costa Concordia. È in equilibrio precario lungo la costa dell’isola del Giglio, spiega, e il successo delle operazioni di messa in sicurezza dipende sostanzialmente dal meteo: un peggioramento renderebbe molto più difficile il recupero delle 2.400 tonnellate di carburante ancora nei serbatoi della nave.

11.34 – La ragazza ha spiegato di essere una dipendente della Costa Crociere, ma sulla Costa Concordia non era in servizio e semplicemente in vacanza.

11.29 – Un video caricato sul sito dell’emittente moldava Journal TV, sembra confermare che Domnika Cemortan avesse lavorato sulle navi da crociera. In questa immagine tratta dal video è chiaramente vestita con una divisa e una targhetta di riconoscimento.

11.17 – Il Corriere della Sera ha qualche nuova informazione sulla ragazza moldava a bordo della Costa Concordia prima del naufragio. La ragazza potrebbe essere Domnika Cemortan e secondo l’emittente televisiva moldava Journal TV era un membro dell’equipaggio, e questo spiegherebbe perché si trovava a poca distanza dalla plancia di comando dove erano al lavoro gli ufficiali. In una intervista, Domnika ha detto che il comandante, Francesco Schettino, ha “salvato migliaia di persone”. La ragazza dice di lavorare sulle navi da crociera da cinque anni. Il problema è che il suo nominativo non sembra compaia negli elenchi ufficiali delle persone a bordo.

11.07 – Le condizioni meteo e del mare all’isola del Giglio oggi sono buone. Nelle prossime ore i sommozzatori della Marina Militare faranno saltare altre quattro microcariche per aprire nuovi varchi nel relitto della Costa Concordia. Le esplosioni controllate si verificheranno nel lato sommerso della nave a circa 18 metri sotto il livello dell’acqua. Questo sistema dovrebbe consentire di ispezionare un’ampia porzione del relitto, anche utilizzando sistemi automatici e di ripresa.

10.57 – Questa mattina il procuratore di Grosseto, Francesco Verusio, è intervenuto nel corso della trasmissione “Radio anch’io” di RadioRai. Ha spiegato, tra le altre cose, che i tempi per estrarre e analizzare i dati della cosiddetta scatola nera saranno lunghi. La strumentazione che rilevava la posizione della nave, la sua rotta e altri parametri dovrà essere analizzata dopo aver avvisato le parti, che potranno indicare dei loro consulenti.

10.27 – Prima di iniziare a vuotare i serbatoi dalle 2.400 tonnellate di carburante e olio, dovranno essere terminate le operazioni di ricerca dei dispersi a bordo. Il piano per rimuovere il carburante è ormai pronto, ha detto il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini.

10.12 – Tra le azioni contestate a Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia, c’è quella di aver abbandonato prematuramente la nave e di non essere tornato a bordo nonostante gli obblighi previsti dalla legge e gli ordini perentori ricevuti dalla Capitaneria di porto di Livorno. Nel “brogliaccio” poco prima delle tre di notte di sabato, si segnala la posizione del comandante.

10.03 – Il Secolo XIX ha anche il “brogliaccio” [pdf] della Capitaneria di porto di Livorno, con la descrizione minuto per minuto di che cosa accadde nella notte tra venerdì e sabato scorsi alla Costa Concordia nei pressi dell’isola del Giglio.

9.54 – Il Secolo XIX ha anche una foto di quella che potrebbe essere la ragazza moldava di cui tanto si parla oggi.

9.54 – Sulla Stampa un’ipotesi, anche qui da prendere molto con le molle, sulla faccenda della ragazza moldava:

Risulta infatti, e non è un mistero per il personale delle crociere, che ufficiali e comandanti abbiano a disposizione un certo numero di posti discrezionali per invitare, senza che il commissario di bordo lo registri sul brogliaccio delle cabine, amici o parenti. La giovane moldava sarebbe dunque stata una di questi ospiti «in nero», di cui hanno riferito anche altre testimoni e che, secondo un turista inglese, prima dell’ultima manovra, sarebbe stata vista bere insieme al comandante. La presenza della moldava a pochi passi dal quadro comandi della Concordia, anche se sulla soglia di ingresso come ha voluto specificare Schettino, per gli inquirenti potrebbe spiegare, insieme alla telefonata al commodoro in quiescienza Mario Palombo (cui era dedicata la spericolata manovra di «inchino»), la fatale distrazione del comandante che ordinò troppo tardi la virata. Una «colpevole imprudenza» scrive il gip nell’ordinanza che, per un uomo come il comandante, considerato tra i più esperti della Costa Crociere ma anche tra i più temerari, avrebbe avuto origine proprio in una serie di «distrazioni».

9.51 – Scrivono i responsabili di Costa Crociere sul blog della società:

Costa Crociere conferma che sta contattando tutti gli ospiti coinvolti nel triste incidente di Costa Concordia per assicurarsi sull’avvenuto rientro, sul loro stato di salute e per confermare loro il rimborso della crociera e di tutte le spese materiali ad essa collegate. Costa Crociere ribadisce inoltre il dialogo con i propri ospiti e con tutte le Associazioni che tutelano gli interessi dei consumatori, con il supporto delle associazioni di categoria per determinare gli indennizzi relativi ai disagi sostenuti. Costa Crociere riafferma, oltre all’impegno ed alla cura dedicata costantemente e quotidianamente alla sicurezza, l’attenzione al rapporto con i propri ospiti, che rappresentano, da oltre sessant’anni, il suo più importante Patrimonio. Costa Crociere rinnova il proprio cordoglio per le vittime e la propria vicinanza ai famigliari delle stesse.

9.48 – Qualche informazione in più sulla ragazza moldava che si dice fosse presente in plancia prima del naufragio, notizie naturalmente da prendere con le molle. Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera dice che si tratta di una ragazza di 25 anni, che non risulta essere inserita in alcuna lista fino a ora prodotta dei passeggeri a bordo della Costa Concordia. Alcuni testimoni dicono che si facesse chiamare Domnika, compare in una fotografia scattata poco dopo la partenza da Civitavecchia della nave, ma non si sa che cosa ci facesse a bordo. Secondo alcuni si trovava in un salottino vicino alla sala comandi. Era ospite di Schettino, il comandante dell’imbarcazione? Avrebbe potuto sentire qualcosa utile per le indagini?

9.37 – Il conteggio dei dispersi nei giorni scorsi ha portato a un po’ di confusione, principalmente dovuta al fatto che rientrano nel conteggio delle persone disperse anche i corpi ritrovati, ma non ancora identificati. I morti fino a ora accertati sono 11, ma solamente di 6 si conosce la loro identità. I dispersi sono quindi ufficialmente 26, i corpi (o sopravvissuti) che fisicamente mancano sono 21.

9.27 – Questa mattina la Costa Concordia è così, a pochi metri di distanza dalle coste dell’Isola del Giglio. (foto: giglionews)

9.25 – Le ricerche a bordo della Costa Concordia sono riprese, le squadre si occuperanno sia delle parti emerse che di quelle sommerse dell’imbarcazione. Il primo obiettivo rimane quello di trovare le persone date ancora per disperse.

9,13 – Una storia che circola molto da ieri, a cui fare la tara delle attrattive pettegole, è quella delle ragazze o della ragazza con cui si sarebbe trovato il comandante Schettino al momento dei guai. Ne ha parlato un passeggero ascoltato ieri sera a Chi l’ha visto, ne scrive Fiorenza Sarzanini sul Corriere: “mistero sulla presenza in plancia di una ragazza moldava di 25 anni: non risulta inserita in alcuna lista”. Ora è in apertura della homepage di Corriere.it e altri dettagli li mostra il Secolo XIX.

9,10 – Il Corriere della Sera titola in prima pagina su “un ritardo di 68 minuti” tra quando la Costa è stata avvisata di un problema dalla nave e quando è inziata l’evacuazione.

8,58 – I dati registrati dagli strumenti sottomarini dicono che al momento è possibile operare in sicurezza.

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Intorno alla Costa Concordia, arenata a pochi metri dalle coste dell’isola del Giglio, inizia un’altra giornata di ricerca dei passeggeri dati ancora per dispersi, che sarebbe miracoloso ormai trovare vivi. I sommozzatori sono al lavoro per creare tre nuovi varchi nella nave utilizzando microcariche esplosive: serviranno per rendere meno difficoltoso l’ingresso delle squadre di ricerca nel relitto. Ieri sera Costa Crociere ha confermato che il piano per vuotare i serbatoi della Costa Concordia, che contengono circa 2.400 tonnellate di carburante e olio lubrificante, diventerà operativo entro la fine della settimana. Saranno necessarie almeno due settimane per rimuovere tutto il carburante, ma i tempi potrebbero diventare molto più lunghi nel caso di condizioni meteo difficili e mare molto mosso.

(La cronaca degli sviluppi di mercoledì)

I coordinatori delle ricerche a bordo sono preoccupati principalmente dalla scarsa stabilità della nave. Ieri il mare non era particolarmente mosso, ma alcune ondate sono state sufficienti per far ruotare di qualche metro il relitto, costringendo le squadre di ricerca a sospendere le loro operazioni. L’ultimo ritrovamento sulla Costa Concordia risale a martedì scorso, quando su un ponte della nave sono stati ritrovati i corpi di cinque persone. Il bilancio temporaneo dell’incidente è di 11 morti e 26 dispersi, tra i quali ci sono ancora cinque cadaveri da identificare.

(Tutte le foto del Post sul naufragio della Costa Concordia)

Da ieri, il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, si trova agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a Meta di Sorrento (Napoli). In una conferenza stampa il suo legale ha confermato che il comandante è molto dispiaciuto e affranto per il naufragio. La procura di Grosseto ha detto che al momento Schettino è l’unico indagato e ha annunciato di voler fare ricorso contro l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari, che ha disposto i domiciliari invece della detenzione in carcere.