Che cos’è Dagong

Panorama fornisce qualche informazione sull'agenzia di rating cinese, dai soci ignoti e dall'indipendenza dubbia

La crisi economica ha reso le agenzie di rating – e soprattutto le cosiddette “big three”: Fitch, Moody’s e Standard & Poor’s – protagonisti centrali nelle vicende politiche e finanziarie del pianeta, mostrando come in questo momento storico governi di paesi anche molto solidi possono essere indeboliti da un declassamento o un “outlook negativo”. Nelle ultime settimane, sempre a forza di declassamenti, si è fatta spazio sulle cronache occidentali l’agenzia di rating cinese, Dagong, raccontata qui sinteticamente da Claudia Astarita su Panorama.

Forse sta cercando di farsi notare in un mondo in cui il suo nome è sconosciuto, o forse sta prendendo la sua rivincita contro quelle agenzie che possono permettersi di declassare uno dopo l’altro i rating di tutti i paesi, Repubblica popolare inclusa, fatto sta che Dagong Global Credit Rating Co., l’agenzia di rating cinese, dopo aver declassato, uno dopo l’altro, Stati Uniti, Gran Bretagna, Portogallo, Italia e Francia, è riuscita finalmente a farsi conoscere anche fuori dai confini nazionali.

Negli uffici ipertecnologici aperti nel quartiere più moderno di Pechino, gli esperti di Dagong avevano completato il primo rapporto “non occidentale” sul debito sovrano già un anno e mezzo fa, proprio quando l’allora governatore della Banca Centrale Europea Jean-Claude Trichet spiegava al mondo la necesstà di avere più di tre agenzie di rating per evitare improvvise e pericolose oscillazioni dei mercati.

Tuttavia, nonostante la raccomandazione di Trichet il punto di vista di Dagong non è mai stato tanto considerato. Fino a quando, poche ore fa, ha dichiarato che “l’Italia è ormai fuori dal giro de grandi paesi europei e dovrebbe prepararsi ad affrontare la recessione“, portandone quindi il rating sul debito pubblico da A- a BBB.

Gli esperti di finanza cinesi ritengono che l’Italia sia oggi troppo dipendente dalla Bce per l’acquisto dei suoi bond e che, contemporaneamente, la crisi economica e finanziaria che sta attraversando impedirà allo stato di ripagare il debito pubblico. Per questa ragione presto gli investitori smetteranno di avere fiducia nel Bel Paese che, inevitabilmente, sprofonderà nella recessione, anche per colpa di tutte quelle misure di austerità pensate per sanare il debito.

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Che cosa sono le agenzie di rating