I pinguini liberati in Nuova Zelanda
Erano stati ricoperti dal petrolio della nave da cargo Rena, incagliata da due mesi, sono stati ripuliti e curati: le foto
Lo scorso 5 ottobre la nave cargo liberiana Rena si incagliò a circa 20 chilometri di distanza da Tauranga, un’importante città portuale dell’Isola del Nord, in Nuova Zelanda, perdendo una notevole quantità di petrolio – in tutto circa 400 tonnellate – e provocando il peggior disastro ambientale del Paese. Molti animali sono stati uccisi dal petrolio, tra cui circa duemila uccelli marini. Il governo organizzò subito due centri di salvataggio dove gli animali ricoperti dal carburante della Rena venivano portati e ripuliti per evitare un’intossicazione che li avrebbe sicuramente uccisi. Tra questi c’erano anche 343 pinguini minori blu, ripuliti e curati da specialisti neozelandesi, australiani e statunitensi.
(Le foto del lavaggio dei pinguini)
Oggi 49 pinguini sono stati liberati dopo due mesi di ricovero nella spiaggia di Mount Maunganui, a Tauranga. All’evento hanno assistito circa 200 persone. I pinguini sono stati trasportati sulla spiaggia in contenitori colorati, che sono stati aperti dai veterinari dei centri insieme a bambini e ragazzini. Dopo un minuto di spaesamento i pinguini si sono gettati in mare. Al momento sono stati rilasciati in fasi successive 145 pinguini: tutti sono stati dotati di un microchip così che gli esperti possano monitorare i loro movimenti dopo il rilascio.
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