Monti ha terminato il suo discorso al Senato, cui seguirà ora il dibattito sulle norme proposte all’interno della manovra, contro la crisi e il rischio per l’Italia di finire in stato di insolvenza. Il governo non ha ancora fatto sapere se sarà posta la fiducia sui provvedimenti.
18.30 – La CGIL, intanto, ha annunciato quattro ore di sciopero contro la manovra lunedì prossimo.
18.25 – “La Grecia ci dà un esempio di ciò che potrebbe succedere nei prossimi mesi” spiega Monti, se non venissero applicate le norme previste dalla manovra.
18.20 – “L’Italia non fallirà” dice Monti e questa volta, a differenza della Camera, ottiene un breve e condiviso applauso.
18.13 – Monti inizia ringraziando Renato Schifani per l’assistenza in questi giorni sul piano delle procedure delle istituzioni parlamentari.
18.12 – La seduta in Senato è da poco iniziata, i senatori che chiacchieravano – anche animosamente – prendono posto.
17.52 – Con gli interventi delle “componenti”, i partiti minuscoli, si conclude il dibattito alla Camera. Ora Monti si recherà in Senato per comunicare i contenuti della manovra e ascoltare le dichiarazioni dei senatori in tema.
17.48 – Dopo il breve intervento di Giorgio La Malfa, è intervenuto Nucara che ha rapidamente confermato l’appoggio al governo Monti, a patto che si “occupi di tutta l’Italia con la ‘i’ maiuscola”.
17.43 – E ora Carmelo Lo Monte, di Movimento per le autonomie – Alleati per il Sud – Misto. E difatti parla di meridione e problemi del Mezzogiorno.
17.41 – Lanzillotta conclude ricordando che darà sostegno al governo, ma suggerendo modifiche dove necessario ai provvedimenti. Prende la parola Adolfo Urso, FareItalia per la Costituente Popolare.
17.37 – Donadi ha finito e inizia l’intervento Linda Lanzillotta, Misto – Alleanza per l’Italia.
17.36 – Donadi: se la manovra rimane così non la votiamo.
17.35 – A Milano la seduta in Borsa è da poco finita con cifre incoraggianti: 2,91 per cento.
17.34 – Cicchitto, intanto, passeggia nervoso nell’aula.
17.32 – “Volevamo la patrimoniale sui grandi patrimoni, non interventi sulla casa. Non c’è niente contro la piaga dell’evasione”.
17.31 – “In questa manovra l’equità la vede solo lei” dice Donadi rivolgendosi a Monti.
17.29 – Rosy Bindi presiede l’assemblea ora al posto di Fini e dà la parola a Donadi, Italia dei Valori.
17.22 – Dopo l’intervento dei partiti più grandi, l’interesse in aula è notevolmente diminuito. Molti hanno già sbaraccato, i ministro ascoltano e osservano.
17.20 – Tocca a Moffa, di Popolo e Territorio con “qualche riserva rispettosa sul metodo inaugurato” escludendo alcuni gruppi parlamentari nelle consultazioni.
17.13 – Conclude Casini e interviene Benedetto della Vedova, Futuro e Libertà, e conferma il pieno sostegno al governo.
17.10 – Casini si rivolge a PD e PdL, ricordando che in Parlamento il governo “non può essere figlio di nessuno”. Chiede quindi maggiore coordinamento alla Camera e al Senato.
17.07 – “Stavamo scaricando sui nostri figli i costi dei nostri privilegi.”
17.05 – Inizia l’intervento di Casini, Terzo Polo – UDC.
17.04 – Monti assiste impassibile alle urla di Reguzzoni.
17.03 – Reguzzoni chiede le dimissioni di Monti, così: “Getti la spugna, non sa da che parte girarsi”.
17.02 – Urla e schiamazzi durante l’intervento della Lega.
17.00 – La preoccupazione di Reguzzoni è anche per il turismo nautico, e Maroni ne sa qualcosa.
16.59 – Dai banchi del governo, molti ministri osservano Reguzzoni con la curiosità dell’entomologo.
16.58 – Inizia l’intervento di Reguzzoni, Lega Nord.
16.57 – “Il suo compito, il nostro compito, non è soltanto salvare l’Italia, ma anche costruire e salvare l’Europa” conclude Franceschini.
16.53 – Franceschini critica la scelta del prelievo dell’1,5 per cento sui fondi scudati: si poteva fare al 2 e intervenire con più gradualità sulle pensioni.
16.51 – “Noi avremmo lavorato per una maggiore equità” dice Franceschini, riferendosi alle pensioni, soprattutto.
16.50 – Tocca a Dario Franceschini, PD.