L’autobiografia e le foto di Diane Keaton

L'anticipazione di Oggi come allora con Woody Allen e Warren Beatty, la storia dell'attrice americana che esce domani in libreria

Domani, martedì 29 novembre, uscirà in Italia l’autobiografia dell’attrice americana Diane Keaton. Si intitola Oggi come allora – il titolo dell’originale in inglese è “Then again” – ed è pubblicata da Mondadori nella collana Omnibus. Repubblica ne anticipa oggi un estratto in cui Diane Keaton racconta del suo rapporto con Woody Allen e con Warren Beatty.

Anche se ci eravamo lasciati due anni prima di girare Io e Annie, ero ancora la complice di Woody. Non so spiegare perché continuassimo a funzionare. Forse, come un vecchio divano, eravamo comodi l’uno per l’altra. Ci piaceva ancora sederci insieme sulle “panche dei vecchi” all’ingresso di Central Park e commentare la sfilata di umanità che ci passava davanti. Ci divertivamo ancora con le nostre “follie gastronomiche” e continuavamo a progettare imprese future, ma le cose erano cambiate. All’improvviso lui era il genio comico. All’improvviso io avevo occasioni importanti. Incontrai Warren Beatty per parlare del suo film Il paradiso può attendere, e lo rifiutai per battere i bar come Theresa Dunne in In cerca di Mr. Goodbar. Dopo aver finito di girare quel film, tornai a New York. Quando Warren mi telefonò alla vigilia di Natale, non era per un lavoro.

E continuò a chiamare. Nel gennaio del 1978 Warren e io cominciammo a frequentarci. Mi dissi che era una cosa temporanea. Ero in grado di cavarmela. Certo, lui era intelligente, furbo come un avvocato. E sì, era ancora tanto bello da farti perdere la testa e toglierti il respiro. Non so perché pensai di poter tenere sotto controllo la faccenda, anzi, diciamo la verità, non pensai niente, non pensai affatto. Mi innamorai, e continuai a innamorarmi per un sacco di tempo.

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