Una giornata particolare

Aldo Cazzullo risponde su Corriere.it ai lettori che hanno criticato il suo articolo contro gli insulti a Berlusconi

Devo una risposta ai tantissimi lettori che mi hanno scritto per esprimere apprezzamento o critiche al commento sulla «gazzarra senza coraggio» uscito domenica sul Corriere della Sera. Ringrazio tutti, ma ovviamente mi interessano di più le critiche. Non è in discussione il giudizio sul berlusconismo. Il mio è agli atti di questi diciassette anni, e non è certo il caso di improvvisarlo adesso. Né è in discussione il diritto di festeggiare. Io stesso sono sollevato al pensiero che Berlusconi non sia più presidente del Consiglio. Ma un conto è festeggiare a casa propria, o nelle piazze; un altro è andare davanti al Quirinale o sotto casa sua a insultarlo. C’ero, sotto Palazzo Grazioli; e l’atmosfera non mi è piaciuta. A maggior ragione quella che si respirava a tarda sera, quando la polizia ha dovuto bloccare l’intera zona, impedendo ai romani e ai turisti di circolare liberamente di sabato nel centro della capitale. Nulla di drammatico, per carità. Ma era una giornata particolare. Le scene di dileggio non vanno enfatizzate. Ma non è giusto neppure fare finta di nulla.

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