È cominciato il Ramadan
Da una settimana: le foto del digiuno nel mondo e come rispettarlo se si vive in un grattacielo
Il Ramadan – detto anche il Digiuno – è il mese sacro del calendario islamico. È il nono mese dell’anno e dura trenta giorni. La sua sacralità è fondata sulla tradizione coranica, secondo la quale Maometto in questo mese avrebbe ricevuto una rivelazione dall’arcangelo Gabriele. La parola Ramadan in arabo significa “mese caldo”, il che fa ritenere che in origine fosse un mese estivo. Oggi invece il Ramadan cade ogni anno in un momento diverso dell’anno solare, e quindi man mano in una stagione diversa. Il calendario islamico infatti – come fu stabilito da Maometto – è legato ai cicli lunari e quindi è composto da 354 o 355 giorni, dieci o undici giorni in meno dell’anno solare. Quest’anno è iniziato il 1° agosto e terminerà il 30 agosto. Durante il Ramadan il Corano prescrive l’obbligo del digiuno dall’alba al tramonto.
«O voi che credete! Vi è prescritto il digiuno, come fu prescritto a coloro che furono prima di voi, nella speranza che voi possiate divenire timorati di Dio» (sura II, v.183)
Il digiuno costituisce il terzo dei Cinque pilastri dell’Islam e chi ne negasse l’obbligatorietà sarebbe kāfir, colpevole cioè di empietà massima: in alcuni paesi a maggioranza islamica il mancato rispetto del digiuno è sanzionato penalmente. Quando tramonta il sole il digiuno viene rotto con una preghiera. La tradizione vuole che si debba rompere con un dattero perché così faceva il Profeta. In alternativa si può bere un bicchiere d’acqua. Oltre al digiuno, i musulmani praticanti devono anche astenersi dal fumare e dall’avere rapporti sessuali.
Un’eccezione particolare alla durata del digiuno è toccata quest’anno ai musulmani che vivono nell’edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa di Dubai. I leader religiosi della città hanno infatti stabilito che i suoi residenti devono digiunare più a lungo: «Il Burj Khalifa è alto quasi un chilometro, il che significa che le persone ai piani più alti vedono il sole anche dopo che è tramontato», ha detto l’imam Mohammed al-Qubaisi. «Chi vive sopra all’ottantesimo piano deve digiunare due minuti più a lungo, chi vive sopra al centocinquantesimo piano deve digiunare per tre minuti in più».