Sunday Post

Era stata una settimana ricca, poi è diventata la settimana della catastrofe giapponese

A young boy (C) reads a newspaper reporting on the earthquake at a shelter for evacuees in the town of Minamisoma in Fukushima Prefecture on March 12, 2011 a day after an 8.9 magnitude quake and tsunami devastated the region. An explosion and feared meltdown at a Japanese nuclear plant in Fukushima prefecture on March 12 exposed the scale of the disaster facing the country after the massive quake and tsunami left more than 1,000 dead. AFP PHOTO / KAZUHIRO NOGI (Photo credit should read KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images)
A young boy (C) reads a newspaper reporting on the earthquake at a shelter for evacuees in the town of Minamisoma in Fukushima Prefecture on March 12, 2011 a day after an 8.9 magnitude quake and tsunami devastated the region. An explosion and feared meltdown at a Japanese nuclear plant in Fukushima prefecture on March 12 exposed the scale of the disaster facing the country after the massive quake and tsunami left more than 1,000 dead. AFP PHOTO / KAZUHIRO NOGI (Photo credit should read KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images)

Prima di essere travolti dalle storie giapponesi – era un momento che a chi era sveglio resterà nella memoria, poco prima delle sette del mattino di venerdì: noi stavamo segnalando le parole di Chiamparino sul PD, e non ci saremmo poi accorti per tutto il giorno di un refuso nel titolo  – avevamo parlato anche questa settimana di molte altre cose. Se in questa ultima domenica d’inverno (la primavera parte ufficialmente alla fine di domenica prossima, malgrado la marmotta Phil ci avesse promesso un anticipo maggiore) volete staccare un po’ dallo tsunami e dalle sue immagini e storie pazzesche, queste sono le cose più lette e discusse che abbiamo pubblicato. Per prime, fuori gara, le rassegne di fotografie dello tsunami delle ultime 48 ore.

Le foto di venerdì
Le foto di sabato mattina
Le foto di sabato sera

Poi gli articoli più letti prima di venerdì:

La legge contro gli sconti sui libri, che ha generato una delle più ricche e lunghe discussioni della storia del Post
Uno studio lungo tutta la vita, avvio di competente collaborazione scientifica da parte di Massimo Sandal, dopo il suo dibattuto racconto sulla ricerca
Foto da una guerra civile, le prime immagini dei combattimenti in Libia
Il nuovo decreto sulle rinnovabili, tema poi inattesamente aggrovigliato dai guai nucleari giapponesi
Le nuove foto di Eva Braun, che è una storia sempre ipnoticamente affascinante
La riforma della Giustizia in dieci punti, punto di partenza su un altro dibattito molto affollato
Giuliano Ferrara e la CIA, una vecchia storia letterariamente notevole
Una casa volante!, irresistibile
Il virus contro l’atomica iraniana, il resoconto di una bella inchiesta di Vanity Fair
L’inchiesta sulla “P4″, che prima o poi ne capiremo qualcosa di più, forse

E i post più letti sui blog del Post:

Qualche dubbio sul wifi pubblico, di Massimo Mantellini
Passiamo all’obbedienza civile, di Pippo Civati
Riforma Alfano: vademecum fazioso, di Filippo Facci