«Avrei dovuto informarmi meglio»

Giuliano Pisapia su Repubblica commenta il suo indiretto coinvolgimento nella storia di "Affittopoli"

Giuliano Pisapia, candidato a sindaco di Milano per il centrosinistra, commenta oggi su Repubblica la storia di “Affittopoli” in cui è finito indirettamente invischiato a causa del contratto di affitto sottoscritto dalla sua compagna, la giornalista di Repubblica Cinzia Sasso. La storia è spiegata per esteso qui.

Sulla bacheca della sua pagina Facebook, da giorni, si rincorrono le opinioni più diverse, non solo di chi sostiene la candidatura a sindaco di Milano di Giuliano Pisapia. Al centro della tempesta, la casa del Trivulzio in affitto da molti anni alla compagna di Pisapia, la giornalista di Repubblica Cinzia Sasso.

Giuliano Pisapia, nel giorno in cui il Comune rendeva noti i nomi degli affittuari del Pat, i giornali pubblicavano la lettera di Cinzia Sasso che anticipava di essere in quella lista. Molti ora la accusano: non sarebbe stato meglio dirlo prima?
“La mia leggerezza è stata quella di non parlare prima, pubblicamente, di un fatto oggettivo, frutto di una vicenda precedente all’inizio del rapporto con la mia compagna. Accetto i rilievi e le critiche, in futuro farò più attenzione, anche se qui non stiamo parlando né di reati né di abusi”.

Una delle accuse nei suoi confronti è di tuonare contro la mala politica, mentre – secondo alcune ricostruzioni – la sua compagna avrebbe ottenuto la casa grazie all’ex sindaco Paolo Pillitteri.
“Avrei dovuto, ammetto, informarmi meglio di come era nato il rapporto tra la mia compagna e il Pat, all’epoca in cui lei era legata ad un’altra persona, prima intestataria del contratto. Se non l’avevo fatto fino ad allora era per rispetto delle sue scelte di vita precedenti. In questi giorni, poi, non ho compreso subito che dovevo dare spiegazioni, soprattutto alle persone che hanno fiducia in me. Ma ribadisco: io non vivo in quella casa, né c’è mai stato il mio comitato elettorale, come hanno insinuato”.

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