Sunday Post

Liberi da Sanremo alfine, facciamo come se non fosse mai avvenuto

People read a newspaper while waiting in line at a polling station in Uganda's capital Kampala on February 18, 2011 to vote in presidential and parliamentary elections. Some 14 million voters started voting on February 18 in polls widely predicted to return long-time leader Yoweri Museveni to power, with a fragmented opposition crying foul even before the ballot. AFP PHOTO / ROBERTO SCHMIDT (Photo credit should read ROBERTO SCHMIDT/AFP/Getty Images)
People read a newspaper while waiting in line at a polling station in Uganda's capital Kampala on February 18, 2011 to vote in presidential and parliamentary elections. Some 14 million voters started voting on February 18 in polls widely predicted to return long-time leader Yoweri Museveni to power, with a fragmented opposition crying foul even before the ballot. AFP PHOTO / ROBERTO SCHMIDT (Photo credit should read ROBERTO SCHMIDT/AFP/Getty Images)

La domenica dopo Sanremo è sempre una domenica lieta perché ce la siamo levata, e sofferta perché realizziamo che ci sono strascichi domenicali. Ma è questione di un solo giorno ancora, poi sparisce davvero tutto come lacrime nella pioggia, ogni anno. Il Post ha fatto di tutto per dare al festival lo spazio che meritava, e intende proseguire. Buona domenica.

I dieci articoli più letti sul Post questa settimana
1. Cos’è il giudice naturale, che qualcuno la faccia leggere a Cicchitto
2. La domanda che svela il bluff del PdL, che qualcuno a Cicchitto l’ha già fatta
3. Le 12 migliori canzoni di Vecchioni, e indovinate quale non c’è?
4. La vita quotidiana in Italia ai tempi del Silvio – Episodio 11, quello ovvero in cui si parla di una vecchia truffa sanremese
5. I quattro tabù della sinistra, che Renzi piace e dispiace, ma interessa

6. Cosa intendeva Kant, e teniamoci stretto un raro argomento elevato nel dibattito politico
7. Chi sono le giudici che processeranno Berlusconi, equivocato da alcuni, ma è invece una notizia
8. Che cos’è la concussione, che si è scoperto che non l’aveva capito bene quasi nessuno
9. I dieci migliori inni nazionali, dopo che Benigni aveva rivalutato il nostro
10. Il ministro La Russa su Google Street View?, questa ha avuto un successone in sole 12 ore

Sui blog, invece, i più letti sono stati questi:
11. Approfittiamo della scomparsa dei bacchettoni, di Pippo Civati
12. Chi c’era al dal Verme, di Filippo Facci
13. La tempesta perfetta, di Stefano Menichini