Gli altri giocano meglio a calcio

Il commento di Mario Sconcerti sui fallimenti europei delle squadre italiane

Nelle pagine sportive del Corriere della Sera di oggi Mario Sconcerti fa il punto dei deludenti risultati delle squadre italiane nei tornei europei e prova a individuarne le ragioni.

La cosa più sincera che possiamo dirci è che giochiamo peggio degli altri. Poi ci sono le cause e quelle sono tantissime, ma il dato di fatto è questo: gli altri giocano meglio a calcio. È qualcosa che sappiamo da tempo, i risultati di questa settimana sono solo altri numeri che si aggiungono. Lo scorso anno vinse l’Inter ma persero tutti gli altri. E l’Inter più che il calcio italiano rappresentava se stessa. Milan e Fiorentina uscirono agli ottavi così come ora minacciano Milan e Roma. La Samp, quarta nel maggio scorso, ha perso la qualificazione alla Champions ed è stata messa fuori al primo turno di Europa League. Il Palermo, quinto un anno fa, stessa sorte. La Juventus è andata fuori non vincendo una partita, dando al Salisburgo gli unici due punti del suo cammino. Il Napoli si è qualificato facendo 7 punti in 6 partite. L’Europa League è quella che rappresenta meglio la qualità del calcio di un paese perché è una via mediana, non ha i picchi delle grandi squadre. Ma anche in Champions non siamo andati molto meglio: tre squadre tutte e tre seconde nei loro gironi. I dati sono incontrovertibili, siamo in un momento di profonda involuzione. Ho sempre pensato che Ibrahimovic fosse molto migliorato al suo ritorno in Italia. Gioca indubbiamente meglio. Ora ho il sospetto che si sia noi a essere peggiorati. Perché si gioca peggio? Perché siamo tornati a considerare il calcio un artifizio, siamo tornati a complicarlo.

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