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  • Martedì 25 gennaio 2011

Uno sciopero in Cina?

Potrebbe avvenire nel Guangdong, la regione più avanzata sul piano industriale

Il sito francese Rue89 presenta un’analisi sul mercato del lavoro cinese. La tesi di fondo è che potremmo trovarci di fronte a una “primavera operaia”, con la possibilità di uno sciopero generale in alcune zone avanzate del sud, come il Guangdong. I lavoratori appartengono ormai a una seconda generazione rispetto a quelli che lasciarono le campagne per la città, sono più istruiti e hanno conosciuto solo periodi di benessere. Ora si rendono conto che i salari sono cresciuti a un ritmo inferiore rispetto al costo della vita, e avanzano maggiori pretese. D’altra parte i datori di lavoro non sono abituati a gestire i rapporti con i lavoratori. L’analisi si chiude poi ricordando il ruolo del potere centrale, che sul tema presenta una realtà meno monoltica di quanto si possa pensare, con differenze anche molto marcate a seconda delle zone.