Un anno molto caldo

Il 2010 è stato caldo almeno quanto il 2005, l'anno del record per le temperature più alte

I ricercatori della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’agenzia federale statunitense che studia la meteorologia e il clima, hanno da poco concluso che il 2010 è stato caldo almeno quanto il 2005, fino a oggi l’anno con le medie delle temperature più alte mai registrate. La temperatura nel 2010 sulla Terra è risultata più alta di 0,62 gradi rispetto alla media di tutto il ventesimo secolo e, negli ultimi 34 anni, la temperatura globale è sempre rimasta al di sopra della media del Novecento.

Inoltre, come spiegano sul Wall Street Journal riprendendo i risultati della ricerca, nove dei dieci anni da record per le temperature più alte si sono verificati a partire dal 2001. Secondo gli esperti, questi dati potrebbero portare nuove prove sull’effettiva influenza delle attività umane nel progressivo cambiamento del clima su scala globale.

Lo scorso luglio, uno studio condotto da oltre 300 scienziati ha dimostrato come la Terra abbia iniziato a surriscaldarsi sensibilmente a partire dagli ultimi cinquant’anni. La ricerca ha anche confermato il primo decennio del nuovo secolo come il più caldo registrato a partire dalla fine del diciannovesimo secolo, periodo in cui gli scienziati iniziarono a tener traccia dei cambiamenti climatici con maggiore precisione e assiduità.

I dati diffusi dalla NOAA sono stati confermati indirettamente anche dalle autorità canadesi, che hanno da poco diffuso un loro studio sull’andamento delle temperature. Nel paese la temperatura media è stata di 3 gradi superiore alla media basata sulla serie di dati raccolti a partire dal 1948. In alcune parti del mondo, invece, le temperature sono state più basse del previsto. In Finlandia, per esempio, si è registrato l’anno più freddo degli ultimi 20 anni, con temperature per lo 0,6% al di sotto della media. Il periodo tra il 2001 e il 2010 è stato comunque il più caldo mai registrato in Finlandia a partire dagli anni Quaranta dell’Ottocento.

Stando ai calcoli del NOAA, il 2010 è stato anche l’anno più piovoso degli ultimi 110 anni. Se analizzato non su scala globale, il dato rivela come le precipitazioni si siano concentrate e siano diventate più intense in alcune aree del mondo, mentre siano diminuite sensibilmente in altre zone. In Gran Bretagna, per esempio, le precipitazioni tra gennaio e giugno 2010 sono state molto scarse, tanto da rendere la prima metà dell’anno la più secca dopo il record registrato nel 1929 nel paese. In Pakistan, invece, le piogge si sono concentrate in un periodo ristretto di tempo, ma sono arrivate copiose e hanno causato grandi danni e la morte di centinaia di persone.

Come sempre, gli scienziati sono molti cauti nel mettere in correlazione l’aumento delle temperature con le attività dell’uomo che hanno portato a maggiori emissioni di anidride carbonica. La ricerca del NOAA mostra un chiaro andamento che, secondo i suoi ricercatori, può essere comunque influenzato dall’aumento dei gas serra emessi dalle attività umane.