Sunday Post

Il meglio del Post questa settimana, mentre cadono le foglie

In this photo taken Thursday, Oct. 21, 2010, an elderly Myanmar woman looks at a leaflet handed out by the National Democratic Force party, formed by former members of pro-democracy leader Aung San Suu Kyi's National League for Democracy (NLD) in Yangon, Myanmar. General elections are scheduled for Nov. 7, the first since 1990. (AP Photo/Khin Maung Win)
In this photo taken Thursday, Oct. 21, 2010, an elderly Myanmar woman looks at a leaflet handed out by the National Democratic Force party, formed by former members of pro-democracy leader Aung San Suu Kyi's National League for Democracy (NLD) in Yangon, Myanmar. General elections are scheduled for Nov. 7, the first since 1990. (AP Photo/Khin Maung Win)

Poco più di un mese a natale, un governo in agonìa, e ognuno di noi ha il suo piccolo orticello con i suoi bravi generi di conforto. Il mondo ce ne dà qualcuno in più, occasionalmente: siano i minatori cileni ripescati o la liberazione di Aung San Suu Kyi. C’è un bel giro di foglie secche gialle rosse, nei dintorni. Questa è la domenica: ce n’è di che rileggere le cose migliori del Post di questa settimana.

Gli articoli più letti sul Post da domenica scorsa:
La Lega in una foto
Le dieci applicazioni “indispensabili” per iPhone
I panini di McDonald’s invecchiano come tutti
La fine del governo più solido della storia repubblicana
Anobii è in tilt, da un pezzo

Le altre cose che noialtri ci sentiamo di raccomandare:
La solitudine dei colonnelli
FilmOn, le tv internazionali su iPad gratis
I silenzi di Blankets
Il libro ritagliato di Jonathan Safran Foer

I post più letti sui blog del Post:
Caro Roberto Saviano, di Filippo Facci
Il wi-fi libero è una presa in giro, di Massimo Mantellini
– «Vede, presidente Berlusconi…», di Flavia Perina

Ciao, noi siamo sempre qui anche la domenica.