In cerca del film smarrito di Hitchcock

Il British Film Institute a caccia dell'"Aquila della montagna", il secondo film di Alfred Hitchcock

“L’aquila della montagna” è il secondo film di Alfred Hitchcock. È un film del 1927, muto e in bianco e nero, di cui restano solo pochi fotogrammi. Hitchcock diceva che era brutto e non si dispiacque per niente quando gli dissero che tutte le copie erano andate perdute.

Ma ora il British Film Institute è convinto che qualcuno, da qualche parte, ne abbia ancora una. E la vuole assolutamente recuperare per aggiungerla al suo archivio, il più grande del mondo con più di 180 mila film e 750 mila programmi televisivi. Il BFI ha una lunga lista di film che sta cercando: uno Sherlock Holmes del 1914, il primo film tratto da H.G. Wells, due film di Dinah Shurey – una delle prime registe della storia del cinema inglese, che querelò e vinse la causa contro il settimanale Film Weekly per aver scritto in un articolo che il film dimostrava che le donne non erano in grado di occuparsi di regia.

“L’Aquila della montagna” è l’unico film a mancare tra quelli di Hitchcock. Restano solo una locandina, qualche fotogramma e una foto dello stesso Hitchcock mentre dirige gli attori sul set. Fu girato nel Tirolo, in Austria, ma fu del tutto oscurato dal successo del film che il regista girò subito dopo, “The Lodger”.

Nel 1992 il BFI pubblicò la sua prima Missing Presumed Lost List, una lista di film perduti, e da giovedì inizierà una serie di proiezioni di quelli che sono stati ritrovati finora. I 75 film ancora nella lista vanno da una versione del 1913 di un famoso giallo del periodo vittoriano a una commedia del 1983, “Where is Parsifal?”, con Ron Moody, Donald Pleasance e Orson Welles.