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  • Lunedì 17 maggio 2010

Entradas Champions

I biglietti per la finale dell'Inter in Italia si sono venduti tutti al ritmo di 13 al minuto

di Lucio Colavero

Tredici biglietti al minuto: è questo il ritmo con il quale la mattina del 15 maggio a Milano sono stati venduti gli unici 5 mila tagliandi italiani per la finale di Champions League a Madrid tra Inter e Bayern Monaco. Priorità ai soci degli Inter club ed agli abbonati. Per tutti gli altri tifosi si è aperta ufficialmente la caccia al biglietto: ai tradizionali bagarini si affiancano ora i siti internet e le reti sociali.

A 45 anni dall’ultima Champions nerazzurra portata a casa contro il Benfica – in panchina stava Helenio Herrera – molti pagherebbero cifre importanti pur di sedere nel Santiago Bernabeu la notte del 22 maggio. La legge della domanda e dell’offerta trova puntuale conferma nei prezzi dei biglietti in rivendita, che in qualche caso superano i 6 mila euro.

A Madrid, sede della finalissima, il Bernabeu è in preparazione da giorni, complice l’ultima giornata della Liga che vede il Real impegnato fuori casa. Passeggiando vicino alle biglietterie dello stadio non è difficile venire avvicinati da vari personaggi disponibili a cedere il proprio ingresso alla finale. Il tifoso italiano, dicono, è disposto a spendere. La vendita però non avviene immediatamente, se si è fortunati si torna a casa con un numero di cellulare da contattare il giorno stesso della finale. L’obiettivo? Spuntare il prezzo più alto possibile. Gli stessi bagarini affermano sorridendo che il prezzo oscillerà dai 2 mila euro per un posto in curva ai 6 mila per una poltoncina in un palco con champagne e catering incluso. In Spagna il mercato illegale della “reventa de entradas” per strada è molto diffuso, specialmente durante le giornate di corrida.

Il grosso del mercato si è però spostato in Internet. Grande successo sta riscontrando in questi giorni un portale spagnolo, Tengoentradas, specializzato in intermediazione tra privati nella vendita e acquisto di qualsiasi tipo di biglietto. Parliamo in questo caso di un procedimento totalmente legale e disciplinato da apposite leggi spagnole. Nel sito troviamo un’ intera sezione dedicata alla finale di Champions: sono in vendita centinaia di tagliandi, in Italia quasi introvabili. I prezzi? Per ora oscillano tra gli 800 e i 5 mila euro.Vista l’importanza dell’evento saranno straordinariamente gli stessi addetti del portale a consegnare di persona i biglietti ai “fortunati” compratori.

Anche su Twitter, il popolare network di microblogging, è possibile seguire la traccia del mercato della rivendita dei tagliandi. È sufficiente digitare una ricerca utilizzando le parole “Entradas Champions” per trovarsi di fronte centinaia di offerte/richieste di biglietti per la finale, con prezzi che si aggirano sui 2 mila euro. Uno di questi messaggi include addirittura il link alla fotografia di due biglietti, con tanto di mail del venditore.

I più fortunati possono tentare la sorte partecipando al sorteggio di 80 biglietti per la finale promosso dal giornale sportivo Marca, di proprietà anche italiana. Unica condizione, rispondere correttamente alla domanda: “Chi ha vinto l’ultima Champions League?”. Orgoglio spagnolo.