Cosa succederebbe se bevessimo solo bibite (e niente acqua)
Cosa succederebbe al nostro cervello e al nostro corpo se lasciassimo perdere l'acqua e bevessimo solo bibite?

Cosa succederebbe al nostro cervello e al nostro corpo se lasciassimo perdere l'acqua e bevessimo solo bibite?

Un video di Vox spiega perché il caricabatterie del computer portatile si scalda: c'entra la differenza tra corrente alternata (CA o AC dall'inglese: Alternating Current) e corrente continua (CC o DC dall'inglese: Direct Current). La corrente alternata è quella che "esce dal muro", mentre la corrente continua è quella che utilizzano i computer, gli smartphone e altri dispositivi tecnologici.

Le dieci migliori scene d'apertura della storia del cinema, dai saltelli di riscaldamento in slow-motion all'inizio di "Toro scatenato" agli spoiler segreti dell'apertura di "Fight Club" alla scena in testa a "Effetto notte" che disorienta e sorprende subito lo spettatore.

Howard Lee riesce a fare disegni così realistici che le sue caramelle disegnate si mimetizzano con quelle reali, e così per le uova, gli hot dog, i ghiaccioli, i bastoncini di zucchero e i pollici mozzati.

L'astronauta della NASA Scott Kelly mostra come a bordo della Stazione Spaziale Internazionale si possa giocare a ping-pong con un po' d'acqua e due palette di materiale idrorepellente.

La creatività non dipende solo dal contesto, ma dalle risorse interiori di ciascuno e di quello che riesce a inventarsi in un ambiente con pochi stimoli. Per dimostrarlo, Canon Australia ha commissionato un videoesperimento intitolato “Blank”, in cui alcuni fotografi e fotografe sono stati invitati a produrre un servizio fotografico all'interno di uno studio. La consegna era realizzare una serie di scatti a tema libero, ma ai fotografi è stato vietato di farsi dei selfie, e di utilizzare oggetti che non fossero cose presenti all'interno dello studio in quel momento (cioè loro, e le cose che avevano addosso).

Matt Bucy ha preso il film "Il mago di Oz", l'ha ridotto a minuscoli segmenti e poi l'ha rimontato in modo che tutte le parole fossero in ordine alfabetico, da "aaaaah" a "zipper". Dura un'ora e quaranta minuti, esattamente come la versione originale.

E dei droidi, e dei replicanti, e delle tute da combattimento robotiche

Adam Driver ha interpretato il cattivo di Star Wars mentre partecipa al famoso reality, fingendosi un tecnico della Starkiller

«Francamente me ne infischio», detto da Cate Blanchett, Charlize Theron e Alicia Vikander

Johnson Thompson ha involontariamente costruito una bufala sul passaggio di un UFO nel cielo di Canberra. Involontariamente, perché il video, che lui aveva caricato online dopo averlo creato per esercitarsi nell'uso di un software di animazione grafica e video editing, è stato preso per vero e fatto circolare da diversi giornalisti e testate online. Thompson ha quindi deciso di mostrare – tecnicamente – come ha fatto a costruire il video, in modo che ci caschino meno persone, la prossima volta.

In auto con Corden, Adele si è esibita in una propria versione di "Monster" di Nicki Minaj. Se la cava bene.

Nel 1967, quando aveva vent’anni, David Bowie studiò mimo nella compagnia di teatro d’avanguardia di Lindsay Kemp, e nel 1968 fondò la propria compagnia, “Feathers”, con cui lavorò per un anno circa. Il video è stato girato nel 1969 e mostra una sua performance come mimo.


C'è qualcosa di "Shining" in "Alla ricerca di Nemo" e qualcosa di Star Trek e Star Wars in "Toy Story", per esempio: un video li ha messi insieme, uno dopo l'altro (e sono molti)

Un video di Digg raccoglie i più celebri cammeo di famosi registi all'interno dei loro film, da Alfred Hitchcock a Quentin Tarantino, a Jean-Luc Godard, a Terrence Malik, Scorsese, George Lucas, Polanski, Kubrick e tutti gli altri.

Scott Park ha illustrato e raccolto in un video 51 famosissime auto (e mezzi di trasporto in generale) di famosi film e serie tv dal 1966 a oggi, da "Green Hornet" all'ultimo "Star Wars".

«Hakuna Matata» non è mai stata una frase così minacciosa

Jordan Hanzon ha preso "Inside Out" e ha montato insieme le parti "esterne" del racconto (quelle in cui si vede Riley, insomma), eliminando tutte le parti che mostrano le vicissitudini di Gioia, Tristezza, Paura, Disgusto e Rabbia. Dei 102 minuti del film originale nel restano soltanto 15, che comunque fanno piangere lo stesso.

La vita di ogni procrastinatore, in un video
