violini
Un’altra canzone degli Who
Ed essere rapiti di nuovo 50 anni dopo i primi a cui capitò

Una canzone della Dave Matthews Band
E poi da innamorati adoranti si dicono un sacco di banalità

Altri articoli su questo argomento
Ben Harper, nove belle canzoni
Scelte tra i due canoni del suo repertorio: le dolci ballate o gli aggressivi rocchettoni

Cosa c’è stasera in TV?
Un film con Elvis Presley, uno con James Bond e uno con Sissi; poi un po' di musica, Superquark e Squadra speciale Cobra 11

Cos’è il “Boléro” di Ravel
Una delle più famose composizioni per orchestra del Novecento compie oggi 90 anni: è un buon momento per capirla una volta per tutte

Come si progetta un “audiobrand”
Il caso di Banca Ifis, la prima banca italiana a sceglierne uno validato da test neuroscientifici

Cosa facevano i “garzolai”
C'entrano la canapa e la musica, e Pieve di Cento, in Emilia, comune protagonista di una speciale caccia al tesoro il 2 ottobre

Storia di uno Stradivari rubato
E soprattutto del suo ladro, un musicista di talento dal pessimo carattere, raccontata dal Washington Post dopo mesi di ricerche

La longeva tradizione della musica mariachi in Messico
Storia del genere musicale diventato popolarissimo anche grazie al cantante Vicente Fernández, morto pochi giorni fa a 81 anni

Il “Boléro” di Ravel è di Ravel, ha detto un tribunale francese
Che ha respinto le richieste degli eredi dello scenografo russo Aleksandr Nikolaevič Benois e di quelli dello stesso Ravel, che cercavano un modo di prolungare i diritti d'autore

13 canzoni dei Waterboys
Scelte dal peraltro direttore del Post, per chi li ha visti a Roma o andrà stasera al concerto di Milano (e per tutti gli altri)

Le migliori tredici canzoni dei Cure
Da riascoltare oggi che Robert Smith compie 60 anni

Un’altra storia di uno Stradivari rubato
Uno degli almeno otto che non sappiamo dove siano, che sparì mezzo secolo fa e che è passato di mano in mano prima di finire (forse) in vendita online

Film da urlo
È un ingrediente del cinema fin dai tempi del muto e ha una sua storia con tante piccole storie dentro: un po' di curiosità

Il notturno della musica indiana e il diurno della classica occidentale
"Come tanti borghesi europei del secolo scorso, sono cresciuto con l’idea che lo studio della musica classica rappresenti il minimo comune denominatore della cultura alta." Ecco perché è tanto più necessario spingersi alla conoscenza dell'ignoto, per indagare paradigmi culturali diversi da quelli in cui si è nati e accrescere, così, il proprio mondo. Si parte dall'India, dalle sue tradizioni musicali, e da come queste sappiano mettersi in dialogo con quelle europee, rivelando somiglianze e punti d'incontro inaspettati.

Un disco degli Shovel Dance Collective
Un gruppo di Londra che fa musica del presente lavorando sugli strumenti e sul repertorio folk di secoli fa

“Psyco” ha 60 anni
Un film che dimostrò, disse Hitchcock, come «la fotografia, la colonna sonora e tutto ciò che è puramente tecnico possano far urlare il pubblico»

Wagner e la prima del Lohengrin

Maledetto Bianconi
