via palestro
La strage al Pac di Milano, trent’anni fa
Il 27 luglio 1993 in via Palestro la mafia uccise 5 persone e ne ferì 12, un attentato dei molti che organizzò in quegli anni

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Cos’è “Piano City Milano”
Tre giorni di pianoforti suonati in tutta la città, gratis: ci sono Picco, Wesseltoft, Hauschka e 350 concerti in tutto

L’omicidio di Maurizio Gucci
Il 27 marzo del 1995 l'erede di uno dei più famosi marchi di moda al mondo fu ucciso in centro a Milano; l'ex moglie fu poi condannata come mandante

La vera storia dell’omicidio di Maurizio Gucci
Come andò davvero uno dei delitti più celebri della cronaca italiana degli anni Novanta, raccontato ora nel film “House of Gucci”

Come sta Alberto Musy
Il consigliere comunale di Torino a cui hanno sparato una settimana fa è ancora in coma ed è stato nuovamente operato ieri

Le assoluzioni nel processo d’appello per la “trattativa Stato-mafia”
La Corte d'Appello di Palermo ha ribaltato la sentenza che aveva condannato Marcello Dell'Utri e gli ex carabinieri Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno

La gente di Milano la si riconosce dall’alto
La riconosceva perlomeno W. G. Sebald, grande scrittore tedesco morto vent'anni fa

Le informazioni utili sulla Stramilano: le strade chiuse e la circolazione dei mezzi pubblici
Ci sono modifiche ai percorsi di autobus e tram e strade e piazze chiuse al traffico: le cose da sapere

Le condanne per la “trattativa Stato-mafia”
Politici e alti funzionari dello Stato accusati di avere trattato con la mafia, fra cui Marcello dell'Utri e Mario Mori, sono stati condannati a diversi anni di carcere

In giro per Milano con i poeti, come Raboni
«È morto vent’anni fa e sono fortunato perché, quando ce n'è stata l’occasione, non l’ho avvicinato, così adesso posso leggerlo dalla distanza che annulla il confine tra vivi e morti. Lo stesso sentimento che avverto ogni volta che torno e passo attraverso i luoghi che ho imparato con le poesie e che cambiano di mese in mese, eppure qualcosa resta. Resta via San Gregorio com’era, resta il neon di un’edicola di via Crescenzago di una poesia di De Angelis, resta il dialetto da masticare di Franco Loi, resta la via dove Pagliarani si copriva la faccia col giornale, resta San Siro a piedi di Vittorio Sereni, restano le corsie d’ospedale che racconta Raboni di quando andava a trovare Cattafi. Resta la possibilità di fingere, per cui salgo sul 9, m’invento che il numero sia preceduto da un 2 e seguo un po’ di quel percorso, una volta scendo in viale Monte Nero, altre poco più avanti, altre mi spingo fin dopo Porta Venezia sperando di sfiorare il tram che procede in senso opposto»

È morto Bernardo Provenzano
Considerato il capo di Cosa nostra, aveva 83 anni, da 10 era in carcere ed era malato da tempo

L’assoluzione di Calogero Mannino
Come si è arrivati alla sentenza che secondo molti «mina alle fondamenta» il processo in corso a Palermo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia

Chi è Bruno Contrada
La storia dell'ex funzionario del SISDE condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, su cui si è pronunciata ieri la Corte europea dei diritti dell'uomo

La cosiddetta “trattativa”
Una guida minima al discusso e controverso processo al quale è stato chiamato a testimoniare anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano

La parola “antifascismo”
Alla manifestazione per il 25 aprile a Milano c’erano tantissime persone, ma nessuna idea o valore in grado di farle andare d'accordo

Come si è arrivati alle assoluzioni nel processo sulla “trattativa Stato-mafia”
Cosa significa la sentenza e cosa dice sulla teoria secondo cui negli anni '90 le istituzioni mediarono con la mafia per far finire le stragi
