vabbè
E vabbè
«La prima apparizione sulla "Stampa” giunge a noi in prima pagina il 30 aprile 1955, il giorno dopo l’elezione di Giovanni Gronchi a presidente della Repubblica. Fino agli anni Ottanta l’uso resta sporadico, poi, magicamente, con la seconda Repubblica, si apre una breccia e il “vabbè” esonda senza più freni. Stefano Bartezzaghi ci vede un segno dello strapotere del romanesco. Michele Masneri pure. E vabbè»

Altri articoli su questo argomento
È già successo?!
Vabbè, raccogliamo i pochi spicci sul tavolo che la scommessa l'abbiamo vinta tutti

Poi che ne so io
Sulla storia della ragazza di un liceo romano che si è sentita insultata dal commento della sua professoressa per come si era vestita [Continua]

Un altro mondo è possibile

Notti magiche
- Tu che scrivi di televisione, scrivi di quelli! - Ma quelli chi? - Quella banda di pagliacci! - Ma chi? - Quelli della Rai, quelli che commentano i mondiali. - Ma ne ho già scritto, ne scrivo a ogni mondiale: che hanno fatto, ora? - Sono imbarazzanti, uno più inadeguato dell’altro. Scrivilo! - Ma tipo chi? - Bagni, non sa quello che [...]

Un tizio ha detto a Obama: «Signor presidente, non tocchi la mia ragazza»

Aggiornamento nervosismo gente in giro

Giancarlo Mazzuca e la classifica sui culi

Cosa non va nella vostra tv
Non siete voi, è il "soap opera effect"

David Cameron ha comprato di persona un’auto usata per sua moglie

Bright side
A me “Shame”, il film, non è piaciuto, ma il cinema son gusti, molte persone intelligenti dicono che è bello («ho molti amici a cui è piaciuto Shame»). Tutto quell’andamento cupo, depresso, autolesionista, lento e sofferente non fa per me, … Continua a leggere→

Le corsie dei tram
Il parco meteore e madeleines degli anni Ottanta è così ricco che ne sono venute trasmissioni tv, giochi di società, un vero e proprio genere revival e infinite conversazioni da spiaggia (“Gazebo! Ti ricordi Masterpiece?”, “E Baltimora? E Taffy?”). Da qualche parte in tutti questi anni saranno pure riapparsi i Canton? Io non me ne [...]

Io sto con Lindsay Lohan

Plastic Bertrand non ha mai cantato «Ça plane pour moi»
La sentenza su una vecchia querelle di rock belga degli anni Settanta

L’apprezzato discorso di Chiara Valerio al funerale di Michela Murgia
«Una delle cose più difficili da bambini è coniugare i verbi, dividere il passato dal presente e dal futuro. Così è difficile adesso parlare di Michela Murgia al passato. Quindi ne parlerò al futuro»

I film del weekend
Da vedere Faust e Le avventure di Tintin, il resto è perdibile

Sunday Post
Il meglio della settimana sul Post

“Abbiamo sbagliato”
Flavia Perina affronta la critica maestra fatta ai dissidenti finiani: "ve ne siete accorti solo ora?"

Un regalo di Natale al giorno: -16
"L'anno prossimo i regali di Natale li compro un mese prima"
