turismo islanda
Fiume grande fiume piccolo
«A inizio estate le mie escursioni oltre il perimetro dell’albergo avevano un intento scientifico, per così dire. Le cartine geografiche islandesi sono infatti discordi nel riportare il toponimo del fiume che scorre alle spalle dell’Hótel Skúlagarður. Alcune lo indicano come Litlaá, che vuol dire fiume piccolo; altre come Storá, che vuol dire fiume grande. Altre ancora lo chiamano Litlaá in corrispondenza delle prime anse e Storá più avanti. Insomma, il disaccordo è totale. Le due qualifiche di questo fiume sono proprio inconciliabili: piccolo o grande, senza compromessi»

L’Islanda ha troppi turisti?
Nel 2015 c'è stato un nuovo picco di arrivi, ma le strutture e le risorse sono le stesse da anni (e gli islandesi si lamentano dell'incoscienza di molti turisti)

Altri articoli su questo argomento
Dieci posti strani da visitare in Europa
Fra cattedrali costruite da una sola persona, relitti di aerei e musei buffi, per quelli che devono ancora decidere dove andare in vacanza

Il problema dell’Islanda con Airbnb
L'esplosione del turismo ha fatto aumentare del 124 per cento le case in affitto per turisti, provocando un aumento dei prezzi nel mercato immobiliare per i residenti

Le borsette in pelle di salmone?
Sempre più aziende di lusso usano pelle di pesce per vestiti e borsette: molta arriva da una conceria islandese e – tranquilli – non puzza

Quale sarà il prossimo Giappone?
O la prossima Islanda, insomma la meta turistica che andrà più di moda tra chi viaggia lontano

La ministra della Giustizia norvegese ha detto che imporrà ulteriori limitazioni all’ingresso di cittadini russi nel paese
