La ministra della Giustizia norvegese ha detto che imporrà ulteriori limitazioni all’ingresso di cittadini russi nel paese

Un cartello che segnala il confine tra la Norvegia e la Russia, a Kirkenes, in Norvegia (Lise Aserud/NTB Scanpix via AP)
Un cartello che segnala il confine tra la Norvegia e la Russia, a Kirkenes, in Norvegia (Lise Aserud/NTB Scanpix via AP)

La ministra della Giustizia della Norvegia Emilie Enger Mehl ha dichiarato che la Norvegia imporrà ulteriori limitazioni sui visti ai cittadini russi, in risposta al perdurare della guerra in Ucraina. La Norvegia confina con la Russia per una piccola parte del suo territorio a nord, e la frontiera è lunga quasi 200 chilometri: è un paese membro della Nato, ma non dell’Unione Europea, quindi ha modo di decidere in autonomia in materia di immigrazione. Fa comunque parte dell’area Schengen, lo spazio di libera circolazione delle persone che coinvolge i paesi membri dell’Unione Europea (tranne Irlanda e Cipro) e altri quattro non membri (l’Islanda, la Svizzera, il Liechtenstein e appunto la Norvegia).

Aveva già imposto alcune restrizioni nel 2022, e dal 29 maggio impedirà del tutto l’accesso nel paese ai cittadini russi che vogliano farlo per turismo e altri motivi non essenziali. Garantirà comunque delle eccezioni per le visite a parenti stretti residenti in Norvegia e per i cittadini russi che lavorano o studiano nel paese o in altri stati dell’area Schengen. «La decisione di inasprire le regole di ingresso è in linea con l’approccio norvegese di sostenere alleati e partner nelle reazioni contro l’aggressione illegale della Russia contro l’Ucraina», ha dichiarato in una nota la ministra della Giustizia.