Perché al Sud si muore di più di tumore
La qualità delle terapie non c'entra: bisogna guardare soprattutto all'adesione alle campagne di prevenzione

La qualità delle terapie non c'entra: bisogna guardare soprattutto all'adesione alle campagne di prevenzione

Li ha sviluppati personalmente in laboratorio e dice che i risultati sono stati positivi, ma è un'operazione che pone delicate questioni etiche

«E allora ci siamo messi, io e Alessandro, ad aspettare. I primi giorni erano giorni di panico, ma una volta passato il dolore, ho pensato che non valeva la pena infestare la mente e tanto valeva andare al lavoro, portare Bianca a scuola, vedere gli amici, bere un bicchiere, guardare i film, leggere i libri, passeggiare lungo il fiume. Poi è arrivato il giorno finalmente»

«I miei colleghi si occupavano di realizzare pelle o cartilagine artificiali, al massimo qualche frammento d’osso, da utilizzare come pezzi di ricambio per parti mancanti; io, invece, anziché un lembo di pelle o un cubetto di cartilagine avrei dovuto ricreare un tumore. E perché mai dovremmo ricreare un tumore, mi ero chiesta quando mi era stato presentato il progetto. Non ce ne sono già abbastanza, in giro?»


Una nuova ampia ricerca dice che le operazioni per "carcinoma duttale in situ" – cos'è? – non riducono le probabilità di morire

Il Post ha trovato quello giusto, dove parla dell'importanza dei controlli preventivi sui tumori: per capire chi avesse ragione tra lui e i giornalisti

La pillola fa aumentare il rischio? Chi ha un seno più grande deve preoccuparsi di più? L'autopalpazione serve davvero?

Un nuovo studio canadese ne mette in dubbio l’efficacia: dice che i programmi di controllo hanno portato a diagnosi di tumori che non avrebbero dato conseguenze

Era iniziato come allegra campagna di finanziamento per una compagnia di ballo, è diventato un modo per sostenere la ricerca sul cancro


È stata una delle più importanti scrittrici italiane del Novecento e nel 1927 fu la prima donna italiana a vincere il premio Nobel

Fu la più importante tennista italiana tra gli anni Cinquanta e Settanta, e poi un'apprezzata giornalista e telecronista; aveva 89 anni

Google celebra gli 87 anni dalla nascita del medico australiano, ricordato per il suo contributo alle tecniche moderne del trapianto di cuore

Lui dice di aver parlato solo della scarsa trasparenza nella sanità, i cronisti invece hanno riportato alcune dichiarazioni sulla scarsa efficacia delle mammografie

Morì trent'anni fa: fu sempre bellissima, raffinata e famosa, in Svezia, negli Stati Uniti e in Italia

È rimasto l'unico paese del G7 a non permettere unioni tra persone dello stesso sesso: 13 coppie oggi hanno fatto causa al governo

Maria Ruggia aveva 76 anni e stava male da tempo: nel recente passato ci sono stati diversi casi simili

Per Time è la tennista più forte di sempre: ha vinto più Wimbledon di tutti (nove) e ha alle spalle una storia notevole
