L’Italia deve prepararsi ai migranti?
Lo dicono diversi esperti e analisti di immigrazione, citando la chiusura della rotta balcanica e la complicata situazione in Libia, elencando rischi e scenari possibili

Lo dicono diversi esperti e analisti di immigrazione, citando la chiusura della rotta balcanica e la complicata situazione in Libia, elencando rischi e scenari possibili

Nel breve periodo non si risolve, semplicemente; nel lungo qualche proposta concreta esiste

La storia delle migliaia di migranti che vivono in condizioni terribili in Francia aspettando di partire per l'Inghilterra: una Ventimiglia al cubo che va avanti da vent'anni

Abbiamo letto le carte sulla base delle quali il Senato deciderà se il ministro dell'Interno sia accusabile di sequestro di persona aggravato per il caso Diciotti

Guida sintetica per indecisi: chi promette cosa e con quali costi

La situazione sta tornando critica, ma si può definire "emergenza" un fenomeno con cui facciamo i conti da decenni? Storie su un sistema che ogni estate rischia di collassare

«Molti anni fa mio “zio Michael”, ormai anziano, ospitò me e mio figlio nella sua casa nel Connecticut negli Stati Uniti. Un giorno, aprendo l’armadio a muro della camera per gli ospiti, era saltata fuori la sua uniforme di Buchenwald. Manca ormai da un decennio mio zio Michael, questo mio amatissimo parente, uno dei pochissimi scampati allo sterminio. Se mi immagino in dialogo con lui, vorrei rispondergli che il fascismo di oggi non è quello di allora che ha rialzato la testa, ma mi risuonano nella mente le parole della scrittrice Anne Rabe che tracciano un quadro terrificante di quello che la Germania dell’Est è diventata. La presenza della destra estrema è persino più spaventosa che negli anni in cui il mio amico Johannes era stato preso a calci dai naziskin di Lipsia. La paura è diffusa in chiunque non sia un simpatizzante, il controllo territoriale è esercitato da gente disposta a spaccare le ossa a chi sia inviso, il clima associabile allo spadroneggiare delle SA negli anni Trenta»

Dentro ci sono cose già discusse o sperimentate da mesi ma nessun «nuovo paradigma di risoluzione dei problemi», come aveva anticipato Conte

Per contestualizzare meglio le discussioni di questi giorni, e districarsi meglio fra "l'Europa ci ha lasciati soli" e "stiamo subendo un'invasione"

Ne stiamo parlando da mesi, tra fatti contraddittori, notizie false e propaganda: se volete capirci qualcosa, cominciate da qui

Negli ultimi giorni si è aperto un nuovo flusso che coinvolge decine di migliaia di persone: cosa sta succedendo e cosa potrebbe succedere

Si può provare a capirlo confrontando alcune sue posizioni con quelle dei principali partiti progressisti europei
