Tom T. Hall
Una canzone di Tom T. Hall
Di uno che è finito a Memphis cercando lei che se n'è andata
Altri articoli su questo argomento
Guida ai Golden Globes
Le nomination e i favoriti dell'evento di domani
Un’altra canzone di Matthew E. White
E parlare tutta la notte
Warren Zevon, poco considerato
Vent'anni fa morì un cantautore eccentrico e difficile, sconosciuto fuori dagli Stati Uniti se non per una canzone che probabilmente sapete
Il grande momento di Cleveland
A luglio ospiterà la convention del Partito Repubblicano e ha investito molto per rinnovarsi: ma dopo la vittoria di Trump c'è anche qualche preoccupazione
Dylan contro Gozzilla
Il Bob a ruota libera
Nel 1963 Tom Wilson era un promettente produttore trentenne. Non aveva ancora avuto l'idea di fornire a The Sound of Silence un accompagnamento elettrico [Continua]
Dal vivo col Morto
No, sul serio, pensavate che Dylan non sarebbe sceso più in basso di Down in the Groove? [Continua}
Due dischi che potevano aspettare
Lo senti quel battito, tutti gli strumenti all'unisono? È tornato il vecchio-zio-Dylan, dalla sua strana vacanza in Louisiana [Continua]
Saluti dalla forca, vostro Bob
Nella tavernetta degli specchi
Il poeta, lo zingaro, il Padre
Sono andato a vedere lo zingaro, che stava in un grande hotel. Mi ha sorriso quando mi ha visto arrivare [Continua]
Dylan vuole che restiamo amici
Più tardi nell'estate, dopo aver incontrato Dylan durante il loro primo tour americano, i Beatles sarebbero tornati ad Abbey Road per incidere un altro album [Continua]
Nessuno sbaglia come Dylan
Giù al tappeto negli anni Ottanta
Una botta d’amore (per Dio?)
L’uomo che urlò “Giuda” a Dylan, forse
In un altro universo l'estate dell'anno scorso è stata l'occasione per celebrare la tragica scomparsa di Bob Dylan, il geniale cantautore americano che [Continua]
Dylan finge proprio come un uomo
Ci dev'essere stato un errore al negozio di dischi – eppure sulla label del singolo c'è proprio scritto BOB DYLAN. Che abbiano sbagliato a stamparlo? [Continua]
Dylan ama, Dylan ruba
Il nuovo secolo avrebbe dovuto portarci i telefonini coi tasti più piccoli, Berlusconi di nuovo a palazzo Chigi, e un brutto disco di Dylan [Continua]
