Dylan ama, Dylan ruba
Il nuovo secolo avrebbe dovuto portarci i telefonini coi tasti più piccoli, Berlusconi di nuovo a palazzo Chigi, e un brutto disco di Dylan [Continua]

Il nuovo secolo avrebbe dovuto portarci i telefonini coi tasti più piccoli, Berlusconi di nuovo a palazzo Chigi, e un brutto disco di Dylan [Continua]

La serie da racconto epico-sociologico è diventato una favoletta moraleggiante. A parte i buchi che derivano dalla scrittura mediocre di David Benioff e D.B. Weiss il vero problema è il cambiamento di corsia narrativa e la banalità della scelta

Vinsero Russell Crowe e Julia Roberts, c'era Donald Trump, era l'anno di "La tigre e il dragone" e del bislacco abito di Björk

Matteo Renzi, rivendicando in un articolo sul Guardian il ruolo dell'Italia in Europa

Somigliava anche un po’ a Margaret Thatcher, ed è morto tre anni fa oggi, Malcolm McLaren.

Quali parole occupano le conversazioni su Twitter e per quali ragioni

The only true measure of success is the ratio between what we might have done and what we might have been on the one hand, and the thing we have made and the things we have made of ourselves on the other H.G. Wells, English author (nato oggi nel 1866)

One of the great things about [journalism today] is you don’t have to wait for permission. You don’t have to wait for somebody to give you a job to start making something that you think would be good. … The … Continua a leggere→

È cambiato il mondo o noi?

Nel loro nuovo libro due studiosi americani di giornalismo affrontano le differenti crisi del giornalismo in vari stati, e sotto il profilo dell’invadenza della politica mettono l’Italia nelle condizioni dei paesi di più recente accesso all’Unione Europea. It is true that public media are under some pressure in several European countries, including Italy and to some [...]

Una si chiama Angels We Have Heard On High e l'altra è l'inno americano

Racconta gli eventi più importanti che hanno portato all'eliminazione delle discriminazioni razziali e sessuali nella lega, con in sottofondo il famoso discorso “I have a dream”

«I would not do a commercial with a homosexual family, not for lack of respect toward homosexuals – who have the right to do whatever they want without disturbing others – but because I don't agree with them and I think we want to talk to traditional families», said chairman Guido Barilla, who later apologized

Quando Martin Luther King disse «I have a dream» e 200 mila persone manifestarono pacificamente per chiedere la fine della segregazione

Si chiama "I have no everything here", è un progetto realizzato dal noto produttore Ian Brennan ed è stato inserito nella categoria "world music" dei Grammy Awards

Sono saliti sul palco alla fine del concerto degli U2, suonando con loro un paio di canzoni, tra cui "People have the power" di Patti Smith


Tra le foto delle persone che valeva la pena fotografare ci sono Cyndi Lauper (della canzone di cui sopra), le solite facce di Jim Carrey e molti figli notevoli

