«But now the music has changed»

Matteo Renzi, rivendicando in un articolo sul Guardian il ruolo dell'Italia in Europa

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse
Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

In un articolo pubblicato oggi sul Guardian, il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi ha parlato della necessità di riformare l’Europa e del fatto che l’Italia abbia il diritto di chiedere queste riforme in virtù dei molti progressi fatti negli ultimi anni e grazie al suo governo. Renzi rivendica le riforme approvate, quella sul lavoro e la scuola per esempio, e quelle che lo saranno a suo dire presto, come quella costituzionale, e spiega che questi cambiamenti devono garantire all’Italia di essere ascoltata dopo anni in cui la sua scarsa credibilità ne aveva comportato una certa marginalizzazione a livello europeo. Per spiegare come le cose siano cambiate, Renzi nell’ultimo paragrafo del suo articolo usa un modo di dire particolarmente diffuso in Italia:

But now the music has changed

E poi continua:

The new generation leading this seasoned old nation believes in a Europe not as the sum of national self-interest but as a space for freedom, culture and wellbeing. This is exactly why we need to change pace immediately. We need to act without fear, but with clear and concrete plans, in the knowledge that if Europe fails, the world is a weaker place.

La nuova generazione che guida questa vecchia nazione crede in un’Europa che non sia la somma dei suoi interessi nazionali ma uno spazio di libertà, cultura e benessere. Questo è il motivo per cui dobbiamo cambiare passo immediatamente. Dobbiamo agire senza paura, ma con piani chiari e concreti, sapendo che se l’Europa fallirà il mondo sarà un posto più debole.