terza rivoluzione industriale
La terza rivoluzione industriale
Perché le nuove tecnologie cambieranno radicalmente il modo di produrre le cose nei prossimi anni, spiegato dall'articolo di copertina dell'Economist

Altri articoli su questo argomento
Sunday Post
Pubblicità del porno senza porno, cacciatori di miele e un po' di cose per prepararsi ai mondiali di calcio, tra le cose più lette sul Post questa settimana

La “rivoluzione” delle stampanti 3D per il momento non si vede
Le aziende che le producono non sono messe bene e col passare degli anni non si capisce perché una persona normale dovrebbe usarle

Cosa sono i “Protocolli dei Savi di Sion”
Il più famoso falso storico di sempre, un libro antisemita scritto dalla polizia segreta russa all'inizio del Novecento: il senatore Lannutti forse non era stato avvisato

35 frasi dall’ultimo libro di Fabio Volo
Ce ne sono di buffe, di pompose e di leggermente imbarazzanti (ma il libro è meglio di quello che pensate)

Ubisoft ha bisogno che il nuovo “Assassin’s Creed” sia un successo
Per uscire dalla crisi in cui è finito, l'editore di videogiochi francese punta tutto sulla sua serie più venduta

La lunga strada dell’India verso un bagno per tutti
Negli ultimi vent'anni sono stati costruiti milioni di gabinetti e latrine, ma anche nelle città alcune case continuano a non averne uno

La terra delle opportunità
All’età di ventuno anni John Roberts aveva ereditato una fortuna. Non sapendo come spenderla, un giorno con un suo amico mise un annuncio sul Wall Street Journal [Continua]

La rivincita dei QR code
Utilizzati pigramente per anni, per un periodo snobbati e derisi, con la pandemia si sono rivelati utilissimi e probabilmente rimarranno tra noi

L’Ucraina ha un nuovo governo, intanto
È in carica da 15 giorni, dopo l'allontanamento di Yanukovych, ed è molto discusso: è vero che è pieno di neonazisti e oligarchi? E che rapporti ha con gli Stati Uniti?

Dinamiche dei menu dei ristoranti
«Anni fa avevo cominciato a collezionarli. Poi ho capito che frequentavo sempre gli stessi posti e ho rinunciato. Adesso passo il tempo a guardare la collezione digitale della New York Public Library per vedere come sono cambiati. Quello che so per certo è che i “tris” non vanno più da un pezzo, e neanche il cocktail di gamberi in salsa rosa. L’impaginazione, i formati, la carta, i caratteri, la consistenza della copertina sono sempre stati più numerosi di quelli dell’editoria dei libri. Eppure in questa infinità virtuale, di ieri e di oggi, è forse possibile individuare tre macro categorie: i grafici/tipografici, gli illustrati e gli scritti a mano, come quello dell'Oyster Bar di New York»

Non abbiate paura del burro
Dopo essere stato per anni "il cibo da evitare" per eccellenza, negli Stati Uniti sta tornando di moda e c'è chi, come la degustatrice Elaine Khosrova, ne ha fatto una professione

13 stemmi sportivi con una storia
I simboli delle grandi squadre, quando resistono, possono raccontare tantissime cose

Il peronismo, una religione politica
Storia di cosa fu e quando nacque il movimento sociale e politico di Juan ed Eva Perón, che continua ancora oggi a stare al centro della politica argentina

Guida alla Mostra del cinema di Venezia
Le cose da sapere sui film in concorso e fuori concorso, e sulle celebrità che arriveranno per l'81esima edizione, che comincia oggi

Il “testo riservato” del PD sul Lingotto
Il Foglio pubblica un "testo riservato" del responsabile economico del PD

Il genetista che raccoglie i pomodori
A maggio del 1990 mi trovavo per lavoro sulla costa calabrese, lato tirreno. Ero lì per controllare i danni prodotti da una calamità [Continua]

Perché l’Italia è così filorussa
Molto di più di altri paesi occidentali: c'entrano la sua storia e gli stretti legami politici tra i governi russi e la sinistra italiana prima e la destra poi

10 storie di inventori uccisi dalle proprie invenzioni
Imprese sfortunate compiute in nome della scienza: dall'inventore del deltaplano all'uomo che si lanciò dalla Tour Eiffel per provare il suo paracadute
