storiografia
Umberto Eco racconta Le Goff
Su Repubblica, dopo la morte a 90 anni del grande storico francese

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Istruzioni ministeriali per raccontare la storia ai bambini
«Nelle “Indicazioni nazionali” destinate alla scuola dell’infanzia e del primo ciclo, l’idea di Occidente formulata da Hegel nella prima metà dell’Ottocento dovrebbe essere alla base dell’insegnamento nelle scuole italiane dell’infanzia e di primo grado»

Hanno vinto davvero i partigiani?
«La pulsione qualunquista non può essere un ideale comunitario. I morti volevano liberare la patria, ma volevano anche un altro mondo. Un ordine diverso di rapporti umani. Ecco allora il punto: i partigiani erano pronti a rompere costantemente i coglioni».

La storia del politico inglese che inscenò la sua morte
50 anni fa John Stonehouse scomparve in Florida e poi fu rintracciato in Australia: era stato un promettente esponente dei Laburisti, prima di essere accusato di spionaggio

La strage di Marzabotto, ottant’anni fa
Tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944 i nazisti massacrarono circa 800 civili: oggi l'hanno ricordata Sergio Mattarella e il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier

La vita da film di Oskar Schindler
Morì 50 anni fa, dopo varie vicissitudini, e ben prima di diventare un’antonomasia per indicare storie eccezionali di singole persone che ne salvarono migliaia

Nel dibattito sull’autonomia differenziata c’è una gran confusione
I toni accesi sui giornali e sui social network non aiutano a capire i contorni della riforma, su cui anche i partiti hanno preso posizioni diverse negli anni, a volte contraddicendosi

Natalia Ginzburg, Wittgenstein e le “parole-cadaveri”
«In un articolo pubblicato sull’“Unità” il 29 maggio 1989, Ginzburg cita Wittgenstein e fa una serie di esempi: da una parte ci sono “non vedente”, “non udente”, “anziano”, “colf”, “operatore ecologico”, “persona di colore”; dall’altra: “cieco”, “sordo”, “vecchio”, “donna di servizio”, “spazzino”, “negro”. Le prime sono parole-cadaveri, le seconde parole della realtà. Quell’articolo è stato usato più volte proprio dai critici del politicamente corretto. Ma la citazione è immaginaria»

25 libri consigliati dal Post
La consueta lista messa insieme da redattrici e redattori per chi non sa cosa leggere quest'estate o è solo in cerca di spunti

L’antisemitismo a sinistra
«Mettiamo fra parentesi gli orrori della cronaca così come le furiose astrazioni o le pieghe narcisistiche che affliggono il dibattito. Limitiamoci a questo: se esiste anche solo un’ombra di antisemitismo in certi settori della sinistra, soprattutto radicale — e se alla luce del massacro di Israele a Gaza ciò appare rinfocolato — bene, molto semplicemente: com’è possibile?»

Restaurare un film è un lavoraccio ma è sempre più richiesto
Lo si vede spesso con film di successo – l'ultimo è "The Dreamers" – perché servono a finanziare il più difficile recupero di vecchi film meno commerciali e più compromessi

Non abbiamo sempre immaginato il tempo come una linea
Mappe e illustrazioni antiche mostrano in quali altri affascinanti modi è stato rappresentato graficamente

L’epopea delle 150 ore
«All’inizio tutto è sperimentale, si fondono il desiderio di riscatto personale e la necessità di studiare per contribuire alle rivendicazioni collettive. Le classi si riempiono, prima di operai, e poi di disoccupati e di casalinghe, moltissimi sono i militanti. I corsi si moltiplicano, nella scuola pubblica, nelle università. Per molte donne le 150 ore diventano l’occasione per organizzare gruppi d’autocoscienza, per avvicinarsi a testi e pratiche femministe»

Chi ebbe più morti nella Seconda guerra mondiale dopo l’Unione Sovietica?
Non è la Germania né il Giappone: se non lo sapete non è colpa vostra ma del modo sbilanciato in cui la studiamo in Europa

Cosa rese possibile la marcia su Roma
L'insurrezione fascista di 100 anni fa ebbe successo soprattutto perché Mussolini aveva preparato politicamente il terreno con anticipo

È morto a 76 anni lo storico Paul Ginsborg

Perché la Russia è così ossessionata dalla Seconda guerra mondiale
Il mito e la retorica intorno alla vittoria sulla Germania nazista è sfruttato ora da Putin per giustificare l'invasione in Ucraina

Cosa dice la propaganda russa ai russi
Soprattutto nella televisione di stato, dove è particolarmente efficace e sembra che stia facendo sempre più presa

Bologna sta diventando più rossa
I cantieri dovuti al bonus facciate stanno cambiando il colore dei palazzi del centro, una trasformazione di cui discutono architetti e storici dell'arte
