skibidi toilet
Una serie animata che non capirete
“Skibidi Toilet”, che esce su YouTube e ha per protagoniste delle teste che escono dai water, ha raggiunto dimensioni da fenomeno adolescenziale di massa

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Jovanotti balla per Cattelan, con dei capelli strani
https://www.youtube.com/watch?v=Xd-opNpHnrA

Parlare di merda

A Tokyo ci sono dei bagni pubblici con le pareti trasparenti
Fanno parte di un progetto per convincere la popolazione a usare i bagni pubblici, e diventano opachi quando qualcuno ci entra.

Il primo viaggio di Italo
Michele Smargiassi ha raccontato su Repubblica il nuovo servizio ad alta velocità del gruppo NTV, che ha iniziato a circolare ieri

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Violated

L’India ha arrestato un vignettista
Aseem Trivedi è accusato di vilipendio ed eversione per aver disegnato vignette contro la corruzione, definite "anti patriottiche"

Le app e gli account TikTok per trovare i bagni nelle città
Sono molti, per rispondere a un’esigenza diffusa in molte città nel mondo

I bagni pubblici di Tokyo così speciali da farci un film
Cioè "Perfect Days" di Wim Wenders, che racconta la storia di un addetto alle pulizie e all'inizio doveva essere un documentario

“A proposito di niente”, il memoir di Woody Allen
Viviamo in tempi estremi, in cui le mezze misure sono démodé e ogni scusa è buona per scontrarsi [Continua]

La “rivoluzione dei gabinetti” in Cina
Otto anni fa il presidente Xi Jinping avviò una vasta campagna per migliorare i servizi igienici nel paese: oggi i risultati si vedono, insieme a qualche stravaganza

Loowatt vuole cambiare i bagni
Come una società inglese sta provando a risolvere il problema di fare la cacca dove non c'è acqua corrente, e forse in futuro anche altrove

8 agende per dare una seconda possibilità a questo 2020
Settimanali e giornaliere, tascabili e da scrivania, con copertine molto o molto poco sobrie, tutte acquistabili online

La contraddizione dei marabù
«La discarica di Dandora in Kenya, la più grande dell'Africa orientale, ha preso forma intorno a regole precise: come nei gironi infernali più si va verso il centro, più ci si avvicina al male, alle violenze, alla possibilità di un non-ritorno. Più si rimane all’esterno, nel primo girone, dove i materiali selezionati vengono lavati e pressati in modo da creare le balle di rifiuti da consegnare alla mafia, più si rimane vicini alla terraferma. C’è un piccolo ponte che si sopraeleva sul fiume e, come Caronte, porta dentro l’inferno della discarica dove donne e bambini lavorano chine tra i rifiuti tra centinaia di marabù»

A Wim Wenders piace andare in città
Los Angeles, Berlino, Lisbona, Palermo e Tokyo sono state protagoniste dei film del grande regista tedesco – oggi 80enne – quanto gli attori

Non potremmo usare tutti gli stessi bagni, uomini e donne?
Il New Yorker mette in discussione la separazione dei bagni pubblici, suggerendo che perpetui discriminazioni e paternalismo

Manuale per una borsa di successo
Storia di Medea, un marchio di due sorelle italiane diventato in tre anni un caso internazionale, indossato da Rihanna e Beyoncé

Breve storia dei bagni delle donne
«Solo negli ultimi anni sono apparse in tutta la loro disperante ingiustizia le lunghe file forzate di donne in attesa nei cinema o nelle fiere, costrette a osservare gli uomini passar loro allegramente davanti. Sul piano pratico gli orinatoi maschili hanno una funzionalità imparagonabile ai water presenti negli ambienti femminili, per la semplice ragione che occupano meno spazio. Per questo oggi si realizzano toilette neutre e miste o si tenta di lanciare sul mercato nuovi sistemi che permettano di farla in piedi. Del tema si occupano anche arte e architettura, come nel padiglione tedesco all’ultima Mostra di Architettura alla Biennale di Venezia. I bagni pubblici sono diventati il luogo in cui la disparità di genere si manifesta in modo architettonicamente più chiaro»
