Per fare la storia servono anche i filmati di famiglia
A Bologna un archivio raccoglie e digitalizza migliaia di vecchie pellicole, donate da chi le ritrova tra i ricordi di nonni e bisnonni

A Bologna un archivio raccoglie e digitalizza migliaia di vecchie pellicole, donate da chi le ritrova tra i ricordi di nonni e bisnonni


55 anni fa uno dei più grandi alpinisti della storia scalò la parete Nord del Cervino da solo e d'inverno, chiudendo una carriera complicata e memorabile e cominciandone un'altra

Il santo più popolare del calendario non è Pietro, lui ha solo la basilica più grossa


«La prima volta che ci sono venuto, nel 2001, i ricchi non esistevano o quasi. C’era solo il re con la sua corte. Al terzo viaggio ho deciso che volevo andare a conoscere i guerriglieri maoisti. Un giorno sono salito su un tuktuk a pedali e il conduttore ha cercato l’indirizzo su Google Maps»

Ogni tanto capita, in Italia più spesso che altrove, che un ruolo di grande responsabilità sia affidato a un individuo senza esperienza [Continua]


Luoghi, storie e persone dalla campagna elettorale dei repubblicani in Ohio, raccontati da Andrea Marinelli che l'ha seguita passando da un divano all'altro

Su poche cose i critici sono d'accordo come sul fatto che "Times Out of Mind" sia l'inizio di una serie positiva quasi miracolosa [Continua]

L’odissea del film italiano più conosciuto al mondo attraverso le voci di chi lo ha realizzato, per capire perché 70 anni dopo è ancora universale [Continua]

Ma lascia stare Berlinguer: Emanuele Macaluso sgrida Stefania Craxi

La canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II è stata seguita da circa 1 milione di persone arrivate a Roma, e trasmessa in diretta televisiva in tutto il mondo

I più famosi sono papa Paolo VI e il vescovo salvadoregno Óscar Romero, ma nella lista ci sono anche un operaio e due suore

La Chiesa Cattolica ha annunciato che Giovanni Paolo II sarà proclamato santo: quali sono le tappe del processo di canonizzazione (e l'avvocato del diavolo?)

«Mandel’štam scrive che noi italiani, quando parliamo, muoviamo le labbra in un modo stranissimo, usando soprattutto la punta della lingua, e facciamo sfoggio di una fonetica puerile, che rende la nostra lingua meravigliosamente infantile»



Una storia di martirio tutto sommato abbastanza ordinaria, non fosse per un dettaglio che, più di un millennio dopo, ha intrigato alcuni studiosi [Continua]
