risotto
I giardini Fausto e Iaio

Sono più progressista se voto un gay o se non lo voto?

Altri articoli su questo argomento
La politica italiana è passata davanti a Bruno Vespa
Soprattutto a “Porta a Porta”, che Andreotti definì «la terza camera dello stato», ma anche nei decenni precedenti quando era inviato e direttore del TG1

Cosa fare a Parma secondo il New York Times
I consigli del giornale americano ai suoi lettori che capitano in città per un weekend: negozi vintage, concerti e – come prevedibile – tanto cibo

C’è poco da ridere?
Mi capita spesso in questi giorni di sghignazzare. Eppure non c’è veramente niente da ridere in quel che sta succedendo nel nostro mondo, vicino e lontano [Continua]

Morire ammazzati di marzo
Io ricordo Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci. Fausto e Iaio. Avevano 18 anni, li ammazzarono 36 anni fa, il 18 marzo 1978. [Continua]

Un pezzetto della nuova cucina peruviana, a Milano
Il ristorante della Fondazione Prada ospita la chef Francesca Ferreyros, con un menu che unisce ceviche di capesante e melanzane con tucupi [Continua]

«Quanta pazienza, con questi dilettanti…»
Dopo aver letto il mio post sul duello Marini-Di Pietro, su Friendfeed qualcuno ha giustamente chiesto: chi è che non andrebbe sotto con Di Pietro? Chi accetterebbe lo scontro? La questione non è retorica ed è sensata, in primo luogo perché sarebbe complicato per chiunque dibattere in piazza con un demagogo efficace come Di Pietro [...] Sullo stesso tema:Pinocchio Frase del giorno Pazienza e fiducia

Ogni momento è buono per convertirsi alle penne lisce
Sono più belle, cuociono meglio e, se di qualità, trattengono il condimento quanto le rigate, ma continuano a vendere meno

Ora le interviste in tv si fanno mangiando
Perché vengono più spontanee: il format americano “Hot Ones” ha inaugurato un filone di talk show che è arrivato anche in Italia

L’italiano che si parla nei film e nelle serie
Dopo decenni di dizione e assenza di accenti le cose ormai sono cambiate, e quando non ci sono i regionalismi lo si nota

Come sarà l’ospedale nella Fiera di Milano
Avrà duecento posti letto, soprattutto di terapia intensiva, e sarà costruito in poche settimane: una cosa mai vista

Avete bisogno di una cuociriso?
Se vi piace il riso la risposta è probabilmente sì, ma capire quanto sia il caso di spendere non è così semplice: ne abbiamo provate tre

Perché le barbabietole proprio non ci vanno giù
A molte persone non piacciono e anche per questo si usano poco: c'entrano la chimica, la consistenza, il colore ma anche il modo in cui sono cambiati i nostri gusti nel tempo

Per legge superiore
Il romanzo di Giorgio Fontana sulla giustizia, su Milano e sulla complicazione delle cose

I classici disturbi d’ansia di Otto
L'entrata in scena del protagonista nel nuovo romanzo di Giacomo Papi, "La compagnia dell'acqua"

L’hobby più strano della pandemia
Abbiamo provato 3 kit per coltivare funghi in casa, che poi abbiamo mangiato

13 tipi di corsi da seguire online
Sia gratuiti che a pagamento, in italiano e in inglese, per imparare a fare qualsiasi cosa (o comunque immaginarlo e provarci, che non fa mai male)

Dinamiche dei menu dei ristoranti
«Anni fa avevo cominciato a collezionarli. Poi ho capito che frequentavo sempre gli stessi posti e ho rinunciato. Adesso passo il tempo a guardare la collezione digitale della New York Public Library per vedere come sono cambiati. Quello che so per certo è che i “tris” non vanno più da un pezzo, e neanche il cocktail di gamberi in salsa rosa. L’impaginazione, i formati, la carta, i caratteri, la consistenza della copertina sono sempre stati più numerosi di quelli dell’editoria dei libri. Eppure in questa infinità virtuale, di ieri e di oggi, è forse possibile individuare tre macro categorie: i grafici/tipografici, gli illustrati e gli scritti a mano, come quello dell'Oyster Bar di New York»
